RWC, l’Australia piega l’Argentina e adesso sfida gli All Blacks per rimanere nella leggenda

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A Twickenham finisce 29-15 per i Wallabies che tornano in finale dopo dodici anni di assenza. Domenica prossima, per entrambe le squadre, in palio ci sarà il terzo titolo mondiale

Gli All Blacks chiamano e l’Australia risponde. Era una finale già scritta e, adesso, è realtà. La Nuova Zelanda aveva staccato già ieri il pass per la partita più importante della stagione rugbistica, oggi era il turno dei Wallabies che non hanno tradito le attese.

 LaPresse/PA
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Finisce 29-15 a Twickenham contro un’Argentina mai doma che combatte fino all’ultimo minuto senza mollare nulla. Protagonista del match l’australiano Cooper, autore di tre mete che hanno piegato a favore della squadra oceanica una sfida molto equilibrata. I pumas hanno messo sul piatto la grinta, la voglia e la determinazione, ma oltre a questo hanno anche proposto gioco, hanno fatto vedere quanto sia cresciuto il rugby argentino. L’Australia però ha dimostrato più compattezza e, con un gioco sempre molto fluido ed efficace, ha conquistato la sua quarta finale nella storia, dove non vi arrivava da ben 12 anni. All Blacks e Wallabies contano nelle loro bacheche due titoli mondiali, domenica prossima si sfidano per il tris, sarà un match che rimarrà scolpito negli annali di questo sport.

 

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