Rugby: la Georgia e quel posto al 6 Nazioni

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La Georgia e quel posto al 6 Nazioni tanto desiderato. Ce la farà ad accedervi?

Già a marzo gli inglesi vociferavano di una possibile partecipazione della Georgia al 6 Nazioni ma i vertici della manifestazione sportiva hanno sempre negato ed evitato il discorso in quanto la località non sarebbe d’interesse turistico e quindi poco appetibile dal punto di vista degli introiti generati. La proposta sarebbe stata quella di un playoff tra la squadra ultima classificata al 6 Nazioni (Scozia – Italia) e la vincente della Nations Cup, torneo aggiudicato ai georgiani due volte negli ultimi 3 anni. Un ragionamento che non fa una piega ora più che mai considerando le ottime prestazioni che la squadra di Mamuka Gorgodze, stoico capitano georgiano, sta mettendo in campo nella Rugby World Cup. I georgiani sono al momento i migliori placcatori del Mondiale e nonostante le sconfitte hanno dimostrato una buona organizzazione e comunque un buon gioco.
A discapito anche della nostra nazionale, sicuramente non al top, la Georgia si meriterebbe una chance nel rugby che conta dove la possibilità di generare maggior introito potrebbe far crescere ancora di più una nazionale già molto promettente. La domanda quindi sorge spontanea: per accedere al 6 Nazioni bisogna saper giocare a rugby o basta generare utili?

Mirko Clemente – Rugbymeet

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