Rugby: addio amaro per Mauro Bergamasco, Brunel lo lascia in tribuna nell’ultima gara da giocatore

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Il ct dell’Italrugby non concede l’ultima passerella, prima dell’addio all’agonismo, all’unico giocatore italiano ad aver partecipato a cinque Mondiali

Niente ultima partita da giocatore per Mauro Bergamasco, che al termine di questi Mondiali lascerà l’attività agonistica. Ci si aspettava che Jacques Brunel gli concedesse almeno un posto in panchina nella partita di domenica contro la Romania a Exeter, e invece il ct l’ha escluso, per scelta tecnica, sia dal XV titolare che dalla lista delle riserve.

 LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

Mauro Bergamasco, autentico uomo simbolo del rugby italiano e unico giocatore della storia, insieme al samoano Brian Lima (oggi 43enne) ad aver partecipato a 5 edizioni dei Mondiali, ha quindi chiuso la carriera con l’apparizione di domenica scorsa a Londra contro l’Irlanda, quando e’ entrato al 28′ st al posto di Favaro. “Mauro ha avuto l’onore di partecipare a cinque Mondiali e in questo e’ gia’ sceso in campo due volte – ha spiegato oggi Brunel -, e io non potevo fare diversamente visto il tipo di partita che ci aspetta contro la Romania. Un allenatore deve sempre poter fare le scelte che ritiene piu’ giuste“. A Exeter l’Italia giochera’ priva anche del capitano Sergio Parisse, autentico trascinatore nel match contro gli irlandesi ma che non ha fatto in tempo a recuperare dalla fatiche della sfide ai verdi. Contro i romeni gli azzurri giocheranno per conquistare il terzo posto nel loro girone, il che garantirebbe loro l’automatica qualificazione alla prossima edizione dei Mondiali. In caso di sconfitta, a Giappone 2019 andra’ la Romania. Questa la formazione dell’Italia per domenica: 15 McLean, 14 Sarto, 13 Campagnaro, 12 Benvenuti, 11 Venditti, 10 Allan, 9 Gori, 8 Zanni, 7 Favaro, 6 Minto, 5 Furno, 4 Geldenhuys, 3 Cittadini, 2 Manici, 1 Aguero. In panchina: 16 Giazzon, 17 De Marchi, 18 Chistolini, 19 Bernabo’, 20 Vunisa, 21 Palazzani, 22 Canna, 23 Bacchin.

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