NBA, è show Durant-Westbrook in preseason. Vince Chicago, perde San Antonio

SportFair

Impressionante l’alchimia della coppia Durant-Westbrook: con loro Oklahoma può sognare in grande

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

La coppia più bella del mondo Nba è tornata: Kevin Durant e Russell Westbrook, dopo aver giocato fin qui una preseason al risparmio in vista della stagione ufficiale, hanno fatto le prove generali nell’ultimo match previsto nella nottata italiana. Mentre Oklahoma continua a volare e centra la quinta vittoria su sei uscite, loro hanno lasciato un’impronta indelebile nel successo conquistato per 113 a 102 su Utah: KD ha chiuso con 29 punti (e 8 rimbalzi) in 29’, con un eloquente 11/15 al tiro, di cui 4/5 da tre punti,  mettendo in mostra tutto il suo repertorio di tiri dal palleggio, uno contro uno disarmanti, conclusioni in giro, mentre Westbrook ha messo a segno una tripla doppia da 21 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Chiaro che la difesa Jazz (quattro in doppia cifra: Hood 23, Burke 20) ci abbia messo del suo, ma certi canestri vanno anche segnati, e con questa coppia da urlo Durant – Westbrook i Thunder non vedono l’ora di arrivare all’inizio della Lega.

Negli altri incontri disputati in quest’ultimo turno di preseason, Chicago ha battuto Indiana 103-94, una partita in cui hanno brillato Brooks, autore di  22 punti per i Tori, mentre Paul George per i Pacers di Indiana ha messo in mostra la sua pallacanestro migliore chiudendo l’incontro con incoraggianti indicazioni e 26 punti in cascina. Milwaukee ha regolato senza affanni Minnesota 106-88 (Middleton 17; Muhammad 18) mentre San Antonio ha perso contro Phoenix (84-104) l’ennesimo match di questa travagliata pre season: in casa Spurs suona più di un campanello di allarme. Cosa succede alla corazzata guidata da Popovich di Duncan e compagni?

Per chiudere, l’incredibile vittoria dei Los Angeles Clippers contro i campioni dei Golden State Warriors: allo Staples Center di Los Angeles i padroni di casa si impongono per 130-95. Una mazzata terribile per i detentori dell’anello (c’erano però assenze importanti), mentre fra i Clippers Blake Griffin è decisamente sugli scudi con 18 punti messi a referto solo nel primo quarto.

Condividi