MotoGp: Rossi punta al ricorso al Tas

SportFair

L’obiettivo di Rossi è quello di vedersi ridurre la penalità sulla patente per evitare la partenza in ultima fila

Valentino Rossi non si arrende alla penalità che gli è stata inflitta a Sepang a causa dello “scontro” con Marquez che ha causato la caduta del pilota spagnolo. Per evitare di dover partire dall’ultima fila nel decisivo Gp di Valencia, il Campione di Tavullia avrebbe infatti presentato ricorso al Tas di Losanna contro i tre punti di penalità comminati sulla sua patente sportiva.

LaPresse/EFE
LaPresse/EFE

In seguito al ricorso presentato domenica alla FIM dalla Yamaha e in seguito respinto, la Casa di Iwata aveva altri 5 giorni per appellarsi al Tas, termine scaduto proprio nella giornata di ieri, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport.

La penalità in griglia che dovrà subire Rossi a Valencia risulta frutto dei 3 punti di penalità ricevuti a Sepang che si sono andati a sommare a quello inflittigli a Misano, quando il pilota italiano è stato accusato e in seguito punito per aver pilotato la sua moto lentamente in traiettoria durante le qualifiche, ostacolando in questo modo il giro veloce di Jorge Lorenzo. A Rossi basterebbe quindi recuperare anche un solo punto per non dover partire dall’ultima fila e giocarsi il Mondiale ad armi pari con Lorenzo.

L’attuale sistema relativo alle sanzioni in MotoGp, prevede delle penalità  al raggiungimento di alcune soglie: raggiunti i 4 punti si parte dal fondo della griglia,  a 7 punti la parteza viene effettuata dalla pit lane e a 10 c’è squalifica per il Gp .  Inutile negare che le possibilità di vedere eliminata la penalità sono molto limitate, ma si sa che la speranza è sempre l’ultima a morire.

 

 

 

Condividi