Max Biaggi rinviato a giudizio per evasione fiscale

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Non un bel periodo per Max Biaggi: dopo la separazione dalla Pedron arriva l’evasione fiscale

Sembrava che Max Biaggi avesse di che sorridere: a 44 anni tornava a gareggiare in SuperBike nell’appuntamento finale in Qatar, dopo un ritiro e una prima vita sportiva passata in selle alle moto, sue fedeli compagne di vita.

Successivamente però sono arrivate le brutte notizie riguardanti la sua separazione dalla storica compagna, e madre dei suoi figli, Eleonora Pedron: non un bel momento che adesso diventa ancora più cupo con il rinvio a giudizio per evasione fiscale.

LaPresse/Alessandro La Rocca
LaPresse/Alessandro La Rocca

Una tentata evasione fiscale di 18 milioni di euro, per cui il gup Valerio Savio ha fissato il processo al 15 settembre 2016. Un’accusa grave e infamante, però Max Biaggi non ci sta e prova a difendersi: “È una vicenda che si trascina da molti anni, mi meraviglio che sia uscita solo ora. Riguarda la mia residenza a Montecarlo dove vivo realmente dal 1992 e dove sono nati i miei figli. Non riguarda un problema di evasione fiscale, come erroneamente riportato sugli organi di stampa, ma riguarda unicamente la circostanza che non avrei pagato ad Equitalia tutte le imposte che ha provvisoriamente iscritto al ruolo. Voglio precisare che si tratta d’imposte provvisoriamente iscritte al ruolo, perché su di esse il giudizio è comunque pendente”.

Non resta che buttarsi in pista: lì Max Biaggi è al riparo da tutto.

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