La bella boxe: ieri a Doha la vera essenza di questo sport

SportFair

E’ andato di scena ieri a Doha un bellissimo incontro di boxe, uno di quelli che fa dimenticare che ci sia un vincitore e un vinto e fa godere per la bellezza di questo sport

Che bello assistere a un gran bell’incontro di boxe! È capitato ieri, quando forse nessuno se l’aspettava, a Doha. Ed è stata la dimostrazione che il pugilato è uno sport formidabile. Bellissimo. Veloce, potente, intelligente. Richiede forma fisica, intuito, passione. Necessita di coraggio, acume, resistenza. Si affrontavano due pugili, categoria gallo: l’irlandese Conlan contro l’uzbeko Akmadalyev. Spettacolo! Ritmo, colpi, serie, schivate. Il tutto con potenza, forza, scaltrezza. Senza risparmiarsi. Conlan sempre presente. Massiccio. Compatto. Dall’altra parte un Akmadalyev che, dopo aver sconfitto il nostro Maietta, dimostrava di valere la finale con colpi e atteggiamento da grande pugile. Non a caso mette al tappeto l’irlandese a pochi secondi dalla fine del match con un colpo d’incontro talmente veloce da necessitare di un replay per essere apprezzato fino in fondo. Sembravano dei pro, questi due ragazzi. Un grande esempio di grande incontro. Completato, nella sua bellezza, da una donna-arbitro perfetta nel seguire e condurre in porto la sfida. Per la fredda cronaca, ha vinto Conlan. Ma è la cosa meno importante di tutto l’incontro. Almeno a nostro parere. Ieri, su quel ring, ha vinto il pugilato.

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