Ce l’ho, mi manca, mi manca, ce l’ho! Quante volte abbiamo ripetuto queste parole in compagnia dei nostri amici per scambiarci le figurine?
Le figurine fanno parte dell’infanzia, e non solo, di tutti noi. La domenica mattina si andava volentieri alla messa perchè si sapeva che, una volta terminata, si sarebbe andati all’edicola o al tabacchino con i genitori e uno/due/tre pacchi di figurine erano assicurati. Quale gioia più grande di tornare a casa dopo la scuola e vedere appoggiate sulla propria scrivania quelle bellissime confezioni di carta che contenevano questi fantastiche “immaginette” adesivi da incollare sull’album? Per non parlare del momento sacro, quello dell'”incollaggio”: tutto intorno a noi il silenzio, la concentrazione alle stelle, prima bisognava separare con immensa delicatezza la figurina dal suo retro, poi con la precisione tipica di un neurochirurgo con in mano un bisturi, applicare la figurina nel suo apposito spazio, guai se si sbagliava di un millimetro. Ma, chi ha avuto la geniale idea di creare gli album delle figurine? Franco Cosimo Panini, un editore italiano appassionato di arte e di sport, e ai suoi fratelli. La prima collezione Panini fu quella dei Calciatori Panini 1961-62 che ebbe un successo ogni anno più grande. Sono proprio quelle dei Calciatori le raccolte più amate, ma, dopo i primi successi e i vari cambi di gestione della società Panini, si iniziò a rendere protagonisti delle raccolte di figurine anche i personaggi dei cartoni animati e dei film tanto amati da bambini. Adesso la società panini è guidata dalla Fineldo S.p.A., ma non bisogna dimenticarne le origini, ricordando dunque Franco Panini, nato l’8 agosto di 84 anni fa, e la sua famiglia. Grazie Fratelli Panini!