Vuelta di Spagna, Aru dopo il trionfo: “provo sempre a lasciare un segno, la gente deve amare questo sport”

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Vuelta, le parole di Fabio Aru dopo la vittoria: “la dedico a tutti i miei compagni”

LaPresse/EFE
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Ha vinto la Vuelta di Spagna a 25 anni e dopo la premiazione sul podio sembra sereno e tranquillo quasi come la Nazionale tedesca durante la festa dei Mondiali. Forse ancora non s’è reso conto di quello che ha fatto, forse aspetta la passerella di domani a Madrid. Ecco le dichiarazioni di Fabio Aru subito dopo la vittoria raggiunta con l’impresa di oggi: “Questa vittoria è dei miei compagni di squadra che sono stati veramente eccezionali per tutta questa Vuelta. E’ la loro vittoria, anche per Nibali e Tiralongo che ci hanno dovuto abbandonare nei primi giorni. Abbiamo iniziato con un po’ di problemi ma abbiamo sempre dimostrato di essere un gruppo molto compatto, motivandoci a vicenda. La vera forza è stata il gruppo, grazie ai miei compagni e a tutta la mia squadra all’Astana. Sono molto contento. Io mi impegno sempre al massimo, sia quando vado bene sia quando mi stacco e faccio fatica come sul Mortiloro quest’anno. L’importante è dare spettacolo, fare appassionare molta gente a questo sport, io voglio sempre lasciare un segno a prescindere dal risultato, l’importante è non mollare mai“.

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