Us Open, Fognini al settimo cielo dopo l’esaltante vittoria su Nadal: “è una goduria”

SportFair

Fognini diventa il secondo tennista a battere Nadal rimontando due set di svantaggio, prima di lui solo Federer ci era riuscito. Adesso la sfida contro Feliciano Lopez

Tutte le volte che ho battuto Nadal poi ho perso la partita successiva. Quest’anno è successo prima a Rio e poi a Barcellona“. Sono le due del mattino a New York quando Fabio Fognini entra nella sala conferenza dopo l’impresa contro Rafael Nadal.

Alfredo Falcone/LaPresse
Alfredo Falcone/LaPresse

Ha rimontato due set al campione spagnolo come solo Federer aveva fatto nel lontano 2015 a Miami: 3-6 4-6 6-4 6-3 6-4 dopo quasi quattro ore di emozioni sull’Arthur Ashe Stadium. Ha appena battuto il campione spagnolo, ma già pensa agli ottavi, a Feliciano Lopez, il prossimo avversario. Un grande segnale di maturità e convinzione nei propri mezzi. Quello visto contro il maiorchino agli US Open e sul cemento, non sulla terra rossa, superficie preferita del ligure, è probabilmente il miglior Fognini di sempre. Anche meglio dello splendido tennista che nel 2014 ha trascinato l’Italia in semifinale di Davis battendo Andy Murray a Napoli avvicinandosi ai top ten. “E’ una delle mie vittorie piu’ belle. Forse proprio la piu’ bella. Battere Nadal rimontandogli due set in uno Slam come gli US Open e’ incredibile. Devo ancora ben realizzare. Soprattutto devo recuperare bene per questi ottavi a New York, un risultato che non avevo mai raggiunto in questo torneo. Sono venuto qui con tanta voglia di fare nonostante non avessi tanti match sul cemento nelle gambe“. Il match e’ finito quando in Italia erano le 7.30 circa del mattino e i primi a chiamarlo sono stati il padre Fulvio e la sorella Fulvia.

lopezAvevo ben chiaro cosa fare in campo – sottolinea l’azzurro – sapevo che per batterlo dovevo rischiare“. Nel quinto set c’e’ stato un break dietro l’altro con Fognini sempre avanti, ma Rafa pronto a riprenderlo sul piu’ bello. Il ligure ha dato una dimostrazione di lucidita’ e solidita’ da campione: “ho cercato di restare sempre concentrato al massimo e di pensare al mio tennis. E’ stata una gran bella vittoria pure dal punto di vista mentale, ho gestito bene le sensazioni, le emozioni in campo, i momenti delicati. Una goduria…”. E’ rimasto calmo e concentrato anche quando nel quinto set il pubblico newyorkese si è schierato dalla parte di Nadal. “Rafa è un grande campione, qui ha vinto due volte e la gente lo ama. E’ normale che facciano il tifo per lui”. Non c’è neppure il tempo di gioire perchè domenica lo attende la sfida negli ottavi con un altro spagnolo, anche lui mancino, Feliciano Lopez. “Serve benissimo e ti fa giocare male perchè non ti da’ ritmo, ti toglie il tempo – conclude l’azzurro, il cui miglior risultato negli Slam è il quarto di finale al Roland Garros nel 2011.

Condividi