Scherma: grande successo per il Fencingmob15 [VIDEO]

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Grazie al Fencingmob15, le piazze di tutto il mondo sono state invase dalla scherma. La FIS soddisfatta di aver lanciato l’iniziativa

Per un giorno la scherma ha “invaso” le piazze del mondo. Il #Fencingmob15, promosso dalla Federazione Italiana Scherma e giunto alla seconda edizione, ha colto nel segno raggiungendo gli obiettivi fissati: coinvolgere, stupire e promuovere la disciplina in un modo nuovo. Il #Fencingmob15, ideato dal social media manager della Federazione Italiana Scherma, Alessandro Noto, tira fuori infatti la fantasia dei singoli organizzatori. Ciascuno infatti lancia un’idea, ne studia la fattibilità, individua una location caratterizzante la propria città e dà il via al grande puzzle composto dai singoli tasselli, che compongono un evento mondiale.

fencingmobL’iniziativa, quest’anno, ha coinvolto complessivamente 181 città, ben 61 in più rispetto alle 120 dello scorso anno, interessando 38 Nazioni, con 7 “new entry” nel confronto col 2014, di tutti e cinque i Continenti. Oltre all’Italia, infatti, ad ospitare il #Fencingmob2015 sono stati l’Australia, in Asia Hong Kong, Taiwan, in Medio Oriente Israele e Libano, in Africa Tunisia e Costa d’Avorio, in America Canada, Stati Uniti, Puerto Rico, Brasile, Messico, Cile, Costarica, Argentina, El Salvador, Ecuador e Peru’, ed in Europa Francia, Ucraina, Germania, Regno Unito, Svezia, Lituania, Ungheria, Croazia, Danimarca, Lussembrugo, Islanda, Slovenia, Polonia, Belgio, Olanda, Austria, Turchia, Grecia oltre che ovviamente Italia. Nel BelPaese, ha coinvolto 91 città. Grande successo in termini di partecipazione e di seguito mediatico per gli eventi di Milano, dal Castello Sforzesco a piazza Gae Aulenti, di Roma, dove la scherma ha “invaso” il Bioparco di Roma, ma anche Napoli a Castel dell’Ovo, Pisa, Torino, Padova, Terni, dove sono state scelte le suggestive Cascate delle Marmore, così come Ravenna dove invece si è omaggiato Dante, scegliendo proprio lo spazio antistante la tomba monumentale del Sommo Poeta, quale location per il #fencingmob ravennate.

fencingmob2La scherma è stata anche protagonista in Expo, grazie a Kinder +Sport, che ha distribuito i kit del progetto “A Scuola di Scherma” per un fencingmob conclusosi ai piedi dell’albero della vita. Il Fencingmob più numeroso è stato quello di Budapest, con oltre 400 schermidori in piazza, mentre quello più a Nord e’ stato quello di Rejykavik in Islanda, mentre il piu’ a Sud quello ad Ushuaia in Argentina. Diversi sono stati anche i campioni coinvolti. Da Valentina Vezzali, che ha partecipato al FencingMob di Senigallia, ad Andrea Cassara’ coinvolto nella “sua” Brescia. Trasferta a Boston per Andrea Baldini, mentre anche atleti esteri, quali Anne Sauer e Ysaora Thibus sono state protagoniste dei fencing mob rispettivamente di Tauber in Germania e di Bourge de la Reine in Francia. Il campione del mondo di spada maschile Geza Imre e la spadista Emese Szasz sono stati invece coinvolti nel Fencingmob di Budapest. Il successo del #Fencingmob15 e’ poi palesato dai numeri fatti registrare sui social nell’arco delle 24 ore del 6 settembre: 500.000 contatti sulla fan page Facebook della Federazione Italiana Scherma, 190.000 i contatti invece sul profilo Twitter @federscherma mentre 320.000 sono stati i “likes” espressi sulle foto pubblicate sul profilo Instagram federale.

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