RWC: male all’esordio gli azzurri, la Francia vince 32-10

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A Twickenham azzurri troppo indisciplinati: Michalak al piede scava un solco, la meta di Slimani fa il resto. Masi si infortuna dopo 8 minuti: entra Bacchin. Meta di Venditti, ma il pilone transalpino chiude la pratica

La Francia comincia benissimo la sua Rugby World Cup, rimandata invece l’Italia che segna una meta con Venditti e crea qualche grattacapo ai vice-campioni del Mondo. Dopo sette minuti i transalpini vanno avanti 0-3 con Michalak dopo un errore di Castrogiovanni. Si infortuna Masi e l’Italia va in bambola subendo al decimo un altro piazzato che porta la Francia sul 6-0.

LaPresse/PA
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Gli azzurri si rendono pericolosi con Allan che sbaglia un facile calcio per ridurre lo svantaggio. E’ più preciso invece il solito Michalak che, alla mezz’ora, porta avanti i suoi sul 9-0. L’Italia non ci sta e con Allan accorcia sul 3-9 ma la Francia accelera e, prima della fine del primo tempo, scappa avanti 15-9. Al ritorno in campo è sempre il fenomeno Michalak che amplia il divario tra le due squadre sempre grazie ai piazzati, dopo un minuto è già 3-18. Passano tre minuti e i francesi segnano la prima meta della partita, è Slimani a realizzarla, mentre Michalak non perdona sulla seguente trasformazione, 3-25 e inizio di ripresa da incubo per gli uomini di Brunel. Passano dieci minuti e l’Italia va in meta con Venditti, Allan trasforma e svantaggio ridotto 10 a 25. Prima della fine della gara c’è il tempo per la meta di Mas e la trasformazione di Michalak. Finisce 32-10 per la Francia con un Brunel perplesso e arrabbiato per aver concesso molto agli avversari. Bisogna ripartire dalla meta di Venditti e dimostrare che l’Italia è viva, che l’Italia vuole fare strada in questa Rugby World Cup.

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