RWC: domani l’esordio dell’Italia, per Ghiraldini gli azzurri sono sfavoriti

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Domani sera l’esordio della Nazionale azzurra di rugby in RWC, per Leonardo Ghiraldini i favoriti sono gli avversari francesi

Leonardo Ghiraldini dirige in mattinata l’ultimo allenamento degli azzurri al Surrey Sports Park, un’ora per provare ancora una volta il piano di gioco, ripercorrere le direttive del ct Jacques Brunel quando poco piu’ di ventiquattro ore separano l’Italrugby dal debutto iridato contro la Francia. Domani sera a Twickenham (diretta alle 21 italiane su Sky Sport 2, differita MTV alle 23 sul canale numero 8 del digitale terrestre) l’Italia si gioca subito una parte consistente di mondiale nel derby latino per eccellenza, quello contro la Francia vice-campione del mondo. Trentasette scontri diretti, tre vittorie italiane, nessun pareggio. La Francia ha vinto trentaquattro volte, arriva riparte dal secondo posto alla Rugby World Cup neozelandese del 2011:

LaPresse/PA
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Sono i favoriti per il passaggio del girone. Tradotto, la pressione e’ tutta su di loro“, taglia corto in conferenza stampa Edoardo Gori, che a soli venticinque anni e’ alla seconda avventura iridata e che, nella conferenza stampa della vigilia, siede a fianco di capitan Ghiraldini e di Philippe Berot, l’allenatore dei trequarti italiani. “Mai mollare per ottanta minuti. Dobbiamo mettere loro pressione dall’inizio alla fine, essere abili a partita in corso a capire le loro debolezze e sfruttarle. Parliamo di una grande squadra, che ha battuto l’Inghilterra poche settimane fa: per vincere, obbligatorio entrare nell’ultimo quarto di gara a contatto nel punteggio. Se giochiamo come sappiamo fare, puo’ succedere qualunque cosa“, commenta Ghiraldini, numero due di Italia e Leicester Tigers, domani per la decima volta capitano della Nazionale. “Concentrati ed attenti agli errori individuali: e’ quello che servira’ contro una squadra come quella francese, completa in ogni reparto. Noi abbiamo maggiore esperienza in prima linea, ma la loro mischia ha messo in crisi quella inglese in estate“. “I francesi partono male nelle grandi manifestazioni? Non possiamo pensare a cosa e’ successo in passato, sarebbe un grave errore“, ha aggiunto Ghiraldini.

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Immancabile il pensiero a Sergio Parisse, ancora ai box dopo l’operazione al polpaccio della scorsa settimana: “Sergio mancherebbe a qualunque squadra di questo Mondiale. E’ un giocatore eccezionale, giocherebbe con qualunque Nazionale. E’ una grande perdita, ma anche un’opportunita’ per tutti noi. In questa Italia – ha detto il tallonatore padovano – ci sono trenta giocatori di alto livello. Abbiamo iniziato questa campagna mondiale per divertirci, e’ arrivato il momento di farlo.Ed a numero otto, Vunisa ha le capacita’ per non far rimpiangere Sergio“. “Dovremo giocare una partita fisica, rimanere a contatto nel punteggio e dare qualcosa piu’ di loro nel finale – riprende Gori – Sara’ una delle partite piu’ importanti e difficili degli ultimi anni“. “Sara’ una battaglia in mischia – aggiunge Ghiraldini – contro un gruppo di avanti molto preparato, con una solida esperienza internazionale in ogni reparto del pack. Tutto quello che abbiamo in termini di tecnica, competenze individuali, esperienza domani dovremo tirarlo fuori“. Chiude Philippe Berot, ex ala del XV francese: “Veniamo da una settimana interessante sotto il profilo del lavoro. Non era facile per i trequarti lavorare con serenita’ dopo aver perso Benvenuti e Garcia per la gara di domani e Morisi per il torneo: ci siamo riusciti e voglio ringraziare Leonardo per la sua leadership. In termini di precisione, efficacia dei lanci di gioco, gioco al piede abbiamo lavorato molto e bene sin dal primo raduno estivo. I calciatori del gruppo arrivano alla partita di domani con buone percentuali di realizzazione, sia in partita che in allenamento. Ora devono confermarsi, ma sono fiducioso“.

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