Okaka, che attacco alla Sampdoria: “club gestito da incompetenti”

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L’addio arrivato in estate, ora un durissimo attacco alla Sampdoria. Okaka accusa: “club gestito da persone incompetenti”

Un fulmine a ciel sereno che squarcia il cielo sopra la Genova blucerchiata. Dalle colonne di Sport/Foot Magazine (intervistata riportata da SampdoriaNews) Stefano Okaka attacca la Sampdoria e svela i motivi del suo addio: “perché ho cambiato aria? Può accadere quando si è a conoscenza di problemi in un club gestito da persone incompetenti. Ti dirò tutto: a gennaio arrivai alla Samp dal Parma. Il direttore sportivo non mi voleva, arrivai in blucerchiato grazie al tecnico Sinisa Mihajlovic. Il ds si è sempre giustificato dicendo che aveva letto alcune cose negative su di me su Facebook. Su Facebook! Lavorai molto, nessuno mi ha fatto dei regali. Ad aprile venni convocato nell’ufficio del Presidente assieme a un altro giocatore. Al mio compagno dissero che era fantastico e che avrebbe ricevuto un contratto migliore.

A me dissero che erano molto occupati, ma che il mio contratto sarebbe stato rivisto verso il basso. Ho messo il doppio d’impegno in allenamento, e come ricompensa ho ottenuto la Nazionale. Il presidente Massimo Ferrero si congratulò con me. Mi promise anche che avrei potuto ricevere un nuovo contratto con… gli stessi vantaggi! Era troppo per me. Il calcio belga? Il ritmo qui è diverso, molto più veloce che in Italia. Ma, onestamente, mi aspettavo fosse più facile qui in Belgio. Si tratta di una competizione impegnativa fisicamente. La convocazione dall’Italia resta un sogno“.

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