NBA, LeBron James: “il nostro processo di crescita è ancora in corso”

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LeBron James fissa gli obiettivi: il titolo è possibile, ma solo con l’alchimia di squadra

Vuole regalare a Cleveland un anello e un titolo NBA storico, vuole essere proprio lui a dare la gioia più grande possibile ai suoi tifosi, lui che di finali (perse) se ne intende, avendone giocate 6 ma avendone vinte solo 2: eppure LeBron James, il Prescelto, ha in mente ben chiara la strada da percorrere per arrivare al successo di squadra. Nel MediaDay, giorno in cui tutte le franchigie incontrano la stampa, LeBron James ha rilasciato dichiarazioni interessanti, che fanno capire quanto per lui la vittoria nel prossimo campionato sia vitale.

“A Miami eravamo molto arrabbiati dopo aver perso la prima finale. Ne ho giocate sei, ne ho perse quattro, e ogni volta ti senti sempre peggio. E’ una nuova annata, stesso obiettivo: crescere ogni giorno. Dobbiamo ripartire dalla stessa concentrazione, la stessa mentalità, gli stessi obiettivi. Abbiamo un grande staff tecnico che ci mette in condizione di fare bene ogni partita”.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Voglia di giocare tanta ma anche di condividere il parquet coi compagni di squadra: “Un paio di mesi in più mi avrebbero fatto comodo, non sono più un rookie. Stavolta niente dieta. A settembre ho lavorato: tre allenamenti al giorno, cinque giorni a settimana. Su cosa? Non voglio dirlo. Sento di aver migliorato alcuni aspetti del gioco”. E a proposito di tenuta fisica, uno degli argomenti sul piatto è quanti minuti potrà giocare LeBron: “Non dovrò preoccuparmi di giocare troppi minuti. Voglio giocare ma so che a qualcosa devo rinunciare. Ne dovrò parlare con Blatt. Il ritorno di Love e Irving mi permetterà di prendermi qualche pausa”. 

La Lega bussa, il campionato è ormai alle porte.

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