“Max al Max”, sorpassi, grinta e coraggio: i 17 anni di Verstappen a Monza

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Max Verstappen, il pilota olandese della scuderia Toro Rosso ha messo in mostra ieri a Monza le sue indiscusse e premature capacità da campione di Formula Uno

Non è Villeneuve. Non è Schumi. Non è Senna. Però, ieri, durante il Gran Premio, è stato uno dei pochi a farci vedere e vivere dei bei sorpassi, fatti con stile, eseguiti con grande capacità tecnica, portati a termine con quel tanto di pelo sullo stomaco che fa la differenza, quando è il momento. Il suo nome è Max Verstappen. Ha 17 anni. Sì, ieri questo ragazzino che già aveva colpito la nostra attenzione nel corso di altri Gran Premi, ha effettuato dei gran bei sorpassi in quel di Monza. Nessuna paura. Nessun timore reverenziale. Quando è il caso, si passa e si sorpassa. Come è giusto che sia. Alla sua età, quando la maggior parte dei boys brufolosi arranca per una agognata patente B, Max si permette il lusso di superare Jenson Button in maniera egregia. Parte prima del sorpasso: staccata in fondo al rettilineo. Nessuno sembra voler pigiare il freno, si arriva oltre il limite, ben oltre, alla fine stacca prima Button. Seconda parte del sorpasso: l’esterno. Verstappen, che ha staccato praticamente dentro la prima variante, si tiene la traiettoria esterna, evitando, da grande pilota, di farsi “buttare fuori” dalla macchina di Button. Terza parte del sorpasso: l’uscita. Uscendo dalla variante Max si porta con decisione verso la parte pulita della pista, togliendo spazio e fiato a Button. Colpo deciso di acceleratore, è il gioco è fatto. Max Verstappen: 17 anni e non sentirli…

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