L’Italsci alle porte della nuova stagione: parla il nuovo ct Carca

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Dopo due anni alla guida della nazionale canadese, Max Carca torna in Italia come capo allenatore della squadra maschile di Coppa del mondo: da sempre in seno alle nazionali italiane come skiman, Carca con l’esperienza nordamericana ha completato alla grande il suo curriculum.

Deciso e speranzoso ha così tracciato le proprie ambizioni e quelle della sua nuova nazionale: “In Canada ho vissuto una bella avventura sia sotto il profilo umano che sotto l’aspetto agonistico ma quando ho sentito il richiamo dall’Italia non ho resistito. Affronto una nuova avventura con la fortuna di conoscere quasi tutti i ragazzi per averli già allenati in passato ed è un buon punto di partenza. La base su cui lavoro da sempre è quella del rispetto reciproco, si procederà per obiettivi e programmazione. In un’annata che non prevede Mondiali o Olimpiadi, le coppe di specialità diventano l’obiettivo principale del 2016”.

LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

Recentemente in SudAmerica ha avuto modo di valutare da vicino gli allenamenti di gigantisti e slalomisti, convinto che i suoi ragazzi possano puntare a podio, e non solo nelle discipline tecniche: “Sono tornato in Italia perché la nostra squadra è paragonabile a una Ferrari. Possiamo puntare al podio in tutte le specialità, per farlo sarà fondamentale individualizzare la massimo la preparazione di ogni singolo atleta, collaborare per dare un servizio sempre migliore a ognuno, scoprire quale potenziale può sviluppare per impostare le due successive stagioni che culmineranno con i Mondiali di St. Moritz e le Olimpiadi coreane, il vero nostro punto d’arrivo”. 

Per una nazionale in crescita nelle ultime due stagioni, Carca rappresenta un nuovo interessante punto di (ri)partenza.

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