Show dell’attaccante viola che con una tripletta stende l’ex capolista. Ilicic apre su rigore, Icardi segna il gol della bandiera
Fuga Inter? No, apoteosi Fiorentina. E’ uno show a tinte bianche (o viola che dir si voglia) quello che va in scena a San Siro nel posticipo della sesta giornata di Serie A.
Paulo Sousa schianta Mancini con un sonoro 1-4 che non lascia scampo a dubbi o dibattiti circa la squadra più forte in campo. Domina la Fiorentina in lungo e in largo con un Kalinic spaventoso, autore di una tripletta, e un Ilicic sublime che sblocca dopo soli due minuti su rigore. Mancini deve fare a meno di Jovetic che accusa un risentimento nel riscaldamento, in campo Palacio che fa coppia con Icardi. Ci si aspetta un inizio arrembante dell’Inter, invece è la Fiorentina che va subito in rete. Handanovic controlla male un retropassaggio di Medel, Kalinic gli ruba palla ma viene steso dal portiere sloveno. Per Damato è calcio di rigore, Ilicic va sul dischetto e trasforma. I nerazzurri provano a reagire ma sono ancora gli uomini di Sousa a trovare la via della rete. Sempre Ilicic si invola verso la porta di Handanovic e lascia partire un sinistro che il portiere smanaccia, la sfera scende beffardamente sulla linea di porta e per Kalinic è un gioco da ragazzi fare 2-0. Inter tramortita e Paulo Sousa che chiede ai suoi di usare la testa. Passano solo cinque minuti e ancora Kalinic, su assist di Marcos Alonso, cala il tris che fa scendere il gelo su San Siro. Un gol in cinque gare, tre gol in ventitré minuti, è questa la fotografia dell’Inter di questa sera che alla mezz’ora resta pure in dieci dopo l’espulsione di Miranda per fallo da ultimo uomo.
Nella ripresa i padroni di casa sembrano più vivaci e, infatti, trovano la rete della bandiera con Icardi ma, ancora Kalinic, spegne ogni velleità di rimonta, servendo il 4-1 su assist di uno strepitoso Ilicic. Finisce in trionfo per i viola che si prendono la testa della classifica, brutto tonfo per l’Inter che torna sulla terra dopo un inizio travolgente. La serie A ha un nuovo padrone che risponde al nome di Paulo Sousa, la sua Fiorentina fa sul serio, le avversarie sono avvertite.