Il “Diavolo Rosso” del ciclismo: Giovanni Gerbi e quel Giro d’Italia corso a 47 anni

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Il ciclismo dei primi del ‘900 vanta un campione italiano niente male, detto Diavolo Rosso ricordiamo insieme Giovanni Gerbi

Di solito il Diavolo è rossonero. Però, nella storia dello sport italiano, il Diavolo è stato anche solo Rosso. Il Diavolo Rosso era infatti il soprannome con cui era conosciuto e riconosciuto Giovanni Gerbi, ciclista, corridore che nei primi del ‘900, grazie alla sua innata combattività e al colore della maglia che indossava, si guadagnò con orgoglio l’appellativo. Giovanni Gerbi, il cui nome è ancora sconosciuto ai più, è il soggetto della canzone Diavolo Rosso, per l’appunto, scritta da Paolo Conte, astigiano come Gerbi, fine raconteur di storie epiche e imprese avventurose. Il Diavolo Rosso, nella canzone di Conte, è talmente forte e furbo che si permette, nel corso di una gara, di fermarsi a bere con i suoi tifosi, per poi ritornare in corsa e vincere utilizzando scorciatoie a lui solo conosciute. Giovanni Gerbi disputò il suo ultimo Giro d’Italia nel 1932, alla bella età di 47 anni. Non vinse una tappa. Ma partecipò. Di rosso vestito. Diavolo di un Gerbi!

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