F1, Lewis Hamilton si confessa agli studenti del Politecnico di Torino

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Ha fatto visita al padiglione della Malesia a Expo Lewis Hamilton dopo la vittoria di ieri al Gran Premio d’Italia dove ha incontrato 40 studenti del Politecnico di Torino

Da bambino non pensavo di raggiungere questi risultati, sono stato fortunato ad avere una famiglia che mi ha sempre sostenuto. Però nella mia carriera ho sempre dovuto vincere“. Così Lewis Hamilton, pilota di Formula 1 della Mercedes, fresco vincitore del Gp d’Italia di Monza, si presenta a 40 studenti del Politecnico di Torino durante un incontro nel padiglione della Malesia a Expo. Quando gli si chiede del titolo iridato, Hamilton dice: “Sto lavorando per questo“. Il leader del mondiale F1 esalta la pista di Monza che l’ha visto vincitore ieri pomeriggio, sia “perché è un circuito storico e sia perché dal podio è stato incredibile vedere il rettilineo con tutta quella gente: non credevo ce ne fosse così tanta“, dice. Le più difficili, invece, “Singapore e Malesia“, con la prima che si corre di notte e l’altra con particolari condizioni climatiche.Hamilton, accolto nel padiglione della Malesia dal commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, coglie l’occasione per parlare di alimentazione e ammette come la dieta ferrea dell’atleta ‘accetti’ sporadiche deroghe: “Appena posso, quando sono a Montecarlo prendo la macchina e in quindici minuti arrivo in Italia per un po’ di gelato“, racconta, ma a piacere sono anche i grandi classici, come “pizza e pasta”. Gli studenti del Politecnico piemontese sono ben attenti a raccogliere gli stimoli di uno sportivo di livello mondiale che di tecnica se ne intende. A margine dell’incontro, dopo aver visitato il padiglione della Malesia ed essere rimasto piacevolmente colpito dall’Esposizione universale, il pilota Mercedes ha vestito i panni dell’insegnante: alcuni studenti hanno provato un simulatore di Formula 1, poi spazio al campione. Con tutti gli altri ad applaudire, in attesa della sessione di autografi.

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