F1, Hamilton ad un passo da Senna: “è un onore essere vicino ad eguagliare i suoi Mondiali”

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Lewis Hamilton ad un passo dall’eguagliare i Mondiali di Ayrton Senna, ma non si monta la testa

Sarei un folle a pensare di aver già vinto il Mondiale“. Dopo aver dominato a Monza e raddoppiato il vantaggio in classifica, su Rosberg, Lewis Hamilton ha trasformato in cresta i riccioli ossigenati ma professa umilà e non si sente in tasca il terzo titolo, con cui eguaglierebbe il suo idolo Ayrton Senna. “Lo guardavo da piccolo, è un onore essere vicino a eguagliare i suoi Mondiali, aver solo un Gp vinto in meno dei suoi 41. Ma io voglio andare oltre – ha spiegato il campione del mondo della Mercedes, testimonial a Milano della presentazione dell’olio per motori Petronas Syntium with CoolTech –. Comunque questa stagione non è chiusa e devo continuare a correre con la stessa mentalità. L’obiettivo è vincere ogni gara e le Ferrari nell’ultima hanno fatto passi avanti, in qualifica e in corsa“. La definizione di ‘Valentino Rossi della Formula 1’ coniata per lui da Bernie Ecclestone non gli dispiace, e non è detto che a fine carriera possa cimentarsi sulle due ruote. “Lo prendo come un complimento. Rossi è già leggendario, essere paragonato a lui non è male“, ha sorriso l’inglese, che poi ha parlato del suo look, in “fase di sperimentazione”. “Non ho pianificato nulla ma è un periodo di scoperta per me, di sicuro mi farò qualche altro tatuaggio“, ha spiegato, chiarendo di non immaginarsi altri dieci anni in Formula 1: “Decisamente no, ho altri tre anni di contratto con la Mercedes e poi vedrò. Voglio correre finchè mi diverto, e poi ci sono solo venti posti e stanno arrivando molti giovani piloti – ha detto il trentenne inglese -. Fermarmi sarà uno shock. Temo di annoiarmi, allora proverò qualcos’altro, magari le moto come ha fatto Schumacher. Darmi alla musica? Lo faccio già, per hobby“.

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