GM ha riconosciuto di aver mentito a Governo e Consumatori ed ha accettato di pagare un maxi rimborso
General Motors si avvia ad effettuare un maxi risarcimento di ben 900 milioni di dollari per non aver ritirato dal mercato alcuni modelli difettosi che avrebebro causato la morte di numerose persone e per aver fornito informazioni fuorvianti al Governo USA e ai suoi consumatori.
GM avrebbe ignorato un pericoloso difetto che impediva la corretta apertura degli airbag su alcuni modelli della gamma, causando in questo modo la morte di 124 persone. L’azienda americana ha quindi patteggiato con il Tribunale federale di Manhattan, firmando un accordo che prevede l’assunzione di un supervisore indipendente per un periodo minimo di tre anni. L’amministratore delegato del Gruppo, Mary Barra, dopo essersi scusata pubblicamente con le parti in causa, ha licenziato 15 dirigenti e ha nominato un nuovo responsabile per la sicurezza.