Tim Cup, il Milan passeggia contro il Perugia ma Mihajlovic sbotta: “basta fischiare i giocatori del Milan”

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Duro sfogo del tecnico serbo che se la prende con i tifosi per i fischi a Cerci. Nell’altra gara colpaccio della Salernitana che sbanca il Bentegodi

Gioca sul velluto il Milan di Sinisa Mihajlovic che, nel terzo turno di Tim Cup, si sbarazza del Perugia con un secco 2-0 che porta le firme di Keisuke Honda e del nuovo arrivato Luiz Adriano.

LaPresse/Francesca Soli
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Partita a senso unico a San Siro, dove i rossoneri prendono in mano le redini del match fin dal fischio d’inizio e gestiscono il ritmo a loro piacimento. Dopo dieci minuti Honda sblocca il risultato sfruttando un velo di Luiz Adriano e trafiggendo Rosati in uscita. Alla mezz’ora, poi, è lo stesso brasiliano a trovare la via della rete con un sinistro deviato. Prima della fine della prima frazione c’è gloria anche per Carlos Bacca, ma la sua rete viene annullata per offside del compagno di reparto, che si trova sulla traiettoria del pallone. Nella ripresa la gara si fa ancora più in discesa per il Milan che si giova dell’espulsione di Lanzafame che lascia in 10 i suoi. Il Perugia non crea più pericoli alla porta di Diego Lopez e, così, il diavolo può festeggiare il passaggio del turno, ampiamente pronosticato. Prossimo avversario il Crotone che ha battuto la Ternana e si è regalato la passerella a San Siro.

LaPresse/Francesca Soli
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Nel dopogara un po’ stizzito Sinisa Mihajlovic: “non è concepibile che il pubblico milanista fischi un proprio calciatore – commenta il tecnico serbo parlando di Cerci, beccato dai tifosi dopo il suo ingresso in campo – questi ragazzi danno l’anima per la maglia che indossano, e non è concepibile che vengano fischiati. Se proprio vogliono fischiarli che lo facciano a fine partita”. Poi Mihajlovic si sofferma sulla tenuta difensiva e sulla coppia Ely-Romagnoli: “hanno fatto bene, mi sono piaciuti ma ovviamente c’è da migliorare”. Abbottonato sul mercato: “non parlo dei giocatori che non alleno” e infine sulla gara di domenica a Firenze: “sarà dura ma andremo lì per fare la partita”. Nell’altra gara di oggi, colpaccio della Salernitana che, al 120′, sbanca il Bentegodi estromettendo il Chievo dalla competizione.

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