Non si scappa più: beccato Caruso

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Nuova stangata doping al ciclismo italiano: e con Caruso sono già 5 in questo 2015

La lotta al doping sembra vivere il suo massimo splendore, come se il vaso di Pandora fosse stato scoperchiato e fossero sbucati fuori tutti i mali del mondo, compresi quelli del passato: così chi l’aveva fatta franca, adesso tramite nuove analisi che prendono in considerazioni anche controlli del passato, subisce condanne doping che urlano sdegno e voglia di sport pulito.

Accade quindi che il ciclista 35enne siciliano Giampaolo Caruso sia stato beccato positivo all’Epo per un controllo risalente al 2012: quinto italiano preso con le mani nel sacco nel 2015 e adesso la sua Katusha, squadra per cui correva già nel 2012, rischia la partecipazione alla prossima Vuelta che lui stesso avrebbe dovuto correre, in quanto alla seconda positività stagionale dopo quella di Paolini per cocaina all’ultima Grande Boucle.

L’Uci sembra fare sul serio, grazie anche al fatto che il periodo finestra per analizzare campioni di sangue e urine è stato portato dalla Wada, agenzia mondiale per la lotta al doping, a ben 10 anni. Indagini retroattive che beccheranno ancora molti, anche insospettabili.

Frank Faugere - LaPresse 19 05 2011 Castelfidardo sport Giro d'Italia partenza dodicesima tappa nella foto: Caruso Giampaolo Frank Faugere  - LaPresse 19 05 2011 Castelfidardo Giro d'Italia twelweth stage in the photo: Caruso Giampaolo
Frank Faugere – LaPresse

Fine della carriera per Caruso anche perché recidivo: per lui alle spalle nel 2003 una storia legata al nandrolone, quando correva per la spagnola Once, uomo di fiducia di Purito Rodriguez.

Il nuovo test è stato effettuato a Losanna dal laboratorio dell’Uci (la federciclo mondiale) e fa parte della nuova strategia della Cadf, la fondazione antidoping indipendente dall’Uci diretta dall’italiana Francesca Rossi, dirigente internazionale apprezzata dalla Wada e in prima linea in questo nuovo affondo di lotta al doping. I ciclisti lo devono capire: non si scappa più, nemmeno per cose fatte 10 anni fa.

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