Mondiali Nuoto, presidente Fin soddisfatto: “è un’Italia da 8!”

SportFair

Le parole soddisfatte del presidente della Fin, Paolo Barelli, sull’esperienza italiana ai Mondiali di nuoto di Kazan

Questa Italia merita un otto, siamo presenti sui podi di tutte le discipline e pochi paesi possono vantare questo primato“. Appena sbarcato da Kazan, il presidente della Fin, Paolo Barelli, traccia all’Italpress un bilancio della spedizione azzurra ai Mondiali russi, che per i colori azzurri si sono conclusi con un complessivo settimo posto nel medagliere (3 ori, 3 argenti, 8 bronzi).

LaPresse/ Fabio Ferrari
LaPresse/ Fabio Ferrari

Come in tutte le cose – spiega Barelli, numero uno della Len, la federazione europea – ci sono delle riflessioni da fare su aspetti che possono essere migliorati. Per un’inezia non abbiamo centrato il podio con il Settebello e vinto un bronzo che sarebbe stato pesante, poi c’è il quarto posto della Bruni nella 10 Km che però le è valso il pass olimpico“. Ieri, gran finale con la cavalcata trionfale di Gregorio Paltrinieri, oro nei 1500 stile libero:

LaPresse/Fabio Ferrari
LaPresse/Fabio Ferrari

E’ stato il momento più bello, il finale che ci si attendeva. Gregorio ha gareggiato con addosso una pressione enorme, tutto il mondo aveva gli occhi puntati su di lui. E poi, il giallo dell’assenza di Sun Yang che lo ha scombussolato…“. Il cinese ha in seguito fatto sapere di avere avvertito problemi cardiaci di natura non precisata: “La versione ufficiale non l’ho capita. E’ logico che chi non si presenta abbia qualche problema. Ha avuto paura di perdere? Può darsi ci sia anche questo aspetto psicologico…“.

LaPresse/ Fabio Ferrari
LaPresse/ Fabio Ferrari

Oltre a ‘SuperGreg’, non ha tradito le attese Federica Pellegrini, ancora in grado di competere alla grande con le ‘ragazzine terribili’ e di vincere un argento straordinario nei 200 sl. “Fin da questo inverno, quando attorno a lei c’era dello scetticismo, ho sempre detto che sarebbe stata protagonista a Kazan. Conosco le sue qualità, la sua tenacia, e non avevo dubbi. E anche quanto fatto dalla staffetta 4×200 sl femminile è molto importante“.

LaPresse/Reuters
LaPresse/Reuters

Altra donna da copertina è Tania Cagnotto, vincitrice di tre medaglie tra cui l’oro dal trampolino da un metro: “E’ eccezionale, ha un talento incredibile, ha personalità e dolcezza. Tutto questo contrasta con le cinesi, che stavolta è riuscita a battere“. Da Kazan, dunque, arrivano segnali positivi per l’Italnuoto anche in vista dei Giochi di Rio2016: “E’ vero, però salire sul podio a cinque cerchi resta difficilissimo e noi dobbiamo restare con i piedi per terra“. Il nuoto azzurro sa però essere più forte anche delle problematiche di tutti i giorni: “L’Italia ha mille difficoltà e noi non siamo certo su Marte, le società fanno sacrifici enormi ed è sempre più complesso trovare degli spazi. Però nell’ambito delle attività socio-economiche – conclude Barelli – restiamo una tra le migliori espressioni“.

Condividi