Mondiali Nuoto Kazan, Italia da favola: 14 volte sul podio, 7° posto nel medagliere

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L’Italia chiude i Mondiali di Nuoto di Kazan con il 7° posto nel medagliere grazie a 3 ori, 3 argenti e 8 bronzi per un totale di 14 medaglie che sono il nuovo record di sempre degli Azzurri

LaPresse/Fabio Ferrari
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L’impresa di ‘Gregorio I’ per chiudere in bellezza un Mondiale dal bilancio decisamente positivo. Il bellissimo oro nei 1500 metri di Paltrinieri, corredato da record europeo, permette ai colori azzurri di tornare da Kazan con la bellezza di 14 medaglie: battuto il precedente record di 12 raggiunte a Fukuoka nel 2001. L’Italia chiude al settimo posto del medagliere, ma l’altra bella notizia, che regala un’iniezione di fiducia ad un anno dai Giochi di Rio, è che per la prima volta tutte le discipline sono salite sul podio.

LaPresse/Reuters
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E’ stato il Mondiale delle conferme. Quella del già citato Paltrinieri, già campione del mondo anche in vasca corta ed argento nei 1500 a Barcellona 2013. Il carpigiano ha confermato il pronostico ed inoltre ha contribuito ad arricchire il bottino azzurro con l’argento negli 800. E poi c’è stata la conferma, casomai ce ne fosse ancora bisogno, della ‘Divina’. Federica Pellegrini, capace di firmare ancora imprese memorabili salendo per la sesta volta consecutiva sul podio mondiale. La campionessa veneta ha lasciato il segno nei ‘suoi’ 200, battuta solo dalla 18enne fenomeno Ledecky ed ha trascinato la staffetta 4×200 ad un argento che sembrava insperato, a conferma della sua immensa classe.

Fabio Ferrari - LaPresse
Fabio Ferrari – LaPresse

Il quartetto DottoOrsiSantucciMagnini è salito invece sul podio nella 4×100. Nei tuffi la regina azzurra è Tania Cagnotto. La bolzanina aveva un appuntamento con il suo primo oro, nella finale del trampolino 1 metro e non ha deluso le attese. E non è stato l’unico metallo prezioso messo in valigia: sono arrivati anche il bronzo nel trampolino 3 metri e il terzo posto in coppia con Maicol Verzotto nel sincro misto 3 metri. Soddisfazioni per i colori azzurri anche nel nuoto sincronizzato, con il bronzo conquistato da MinisiniFlamini nel tecnico duo misto e MinisiniPerrupato nel libero duo misto.

LaPresse/ Fabio Ferrari
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Nel nuoto di fondo, il capolavoro lo ha firmato Simone Ruffini, 25 km per arrivare all’oro. Sul podio anche Matteo Furlan, bronzo. Il friulano ha concesso il bis con il terzo posto nella 5 km. Nella pallanuoto, la medaglia è arrivata grazie al Setterosa, capace di imporsi nella finale per il terzo posto contro l’Australia. E’ mancato invece il Settebello, battuto dalla Grecia nello scontro per il bronzo: pass per Rio rimandato.

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