Lazio – Bologna: 2 – 1 e testa al Bayer

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Prima giornata di campionato  e primi tre punti per la Lazio

Alla vigilia dell’esordio della Lazio in questo campionato si era detto che l’importante per l’undici di Pioli fosse mettere minuti preziosi nelle gambe, in vista di un ritorno, cruciale per la stagione, di playoff Champions in Germania contro il Bayer Leverkusen, “forti” di un 1-0 in proprio favore maturato nel match di andata. Quanto di più sbagliato potesse esserci secondo Pioli: il mister della Lazio voleva vincere, utilizzando l’11 migliore, i titolari se di titolari a questo punto (iniziale) della stagione si può parlare. L’avversario non era di quelli facili: un Bologna tornato nella massima serie, forte di una proprietà solida e che ha permesso una campagna acquisti in questo calciomercato di tutto rispetto.

Bisogna subito dire che nonostante la considerevole pressione bolognese nel finale, la Lazio ha meritato questi primi tre punti del nuovo campionato, chiudendo spazi che potevano far ingolosire l’avversario e mettendo subito a segno un doppio vantaggio nel primo tempo che doveva spezzare le velleità altrui.

Berisha in porta (positiva la sua prova con paratona nel finale), De Vrij talismano in difesa, il ritrovato Parolo a centrocampo col metronomo Biglia e un tridente d’attacco formato da Kishna, Keita e Candreva. Sacrificato Anderson, effettivamente non al meglio in questo spumeggiante inizio d’anno biancoceleste.

Il Bologna ha proposto un 4-3-1-2 ordinato e ben messo in campo, con Crisetig, Brighi e Brienza in mezzo al campo a smistare palloni in avanti per Acquafresca (sempre abulico) e Mancosu (piacevole sorpresa di serata insieme a Kishna). Il bomber Destro sogno realizzato di calciomercato ha bagnato il suo primo campionato felsineo al 76’, sostituendo lo spento Acquafresca.

Ricardo Kishna of Ajax during the Johan Cruijff shield match between Ajax Amsterdam and PEC Zwolle oLa Lazio è andata avanti al 17’ con Biglia (in seguito infortunato e a rischio Champions), l’ha messa in cassaforte con il gioiello olandese Kishna al 23’ dopo un buono spunto di Candreva. Quando tutto sembrava fatto, il finale di primo tempo ha visto il guizzo al 42’ di Mancosu, bravissimo a sfruttare l’intuizione di Brienza.

Il secondo tempo ha visto il ritmo della gara calare vertiginosamente e le azioni messe in piedi dalle due squadre hanno messo in mostra le qualità dei rispettivi portieri (Berisha e Mirante).

Ora che i tre punti sono stati portati in cascina, tutti in Germania per dare un senso differente a questa stagione fin da subito e, magari, puntellare la squadra con un regalo last minute di calciomercato a qualificazione ottenuta.

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