A pochi giorni dalla sfida di sabato contro la Lazio, Allegri carica i suoi e respinge le critiche sugli infortuni. Buffon: “Non ci sono alibi”
“In quattro anni si è vinto tanto. Ora si riparte da zero”. parole e musica di Massimiliano Allegri in conferenza stampa a Shanghai, quando ormai mancano solo poche ore alla sfida di Supercoppa che vedrà la Juve opposta sabato alla Lazio. Lo sguardo del livornese è proiettato al futuro.
“I giocatori che sono andati via? Quelli passano, come gli allenatori. E’ stata una loro scelta. Lo zoccolo duro però è rimasto oltre a tanti giocatori giovani”. Riguardo la gara contro i capitolini, il mister spiega: “In una sfida secca i valori si assottigliano molto. Nella finale di Coppa Italia a Roma c’è stato equilibrio. Dobbiamo pensare che duri 120′ comunque fisicamente stiamo bene”. Anche il tema dell’assegnazione della maglia numero 10 a Pogba trova spazio nelle parole di Allegri: “Paul – dice – ha chiesto la 10 e avrà più responsabilità, perché vestire quel numero non è semplice. Non è semplice perchè la 10 l’hanno indossata i più grandi giocatori della Juventus”. Argomento scottante è quello che riguarda gli infortuni: “Mi spiace che Chiellini, Khedira e Morata non possano giocare la finale. Rimaniamo sereni, aspettiamo il loro recupero. Barzagli oggi lavorerà con la squadra”.
Accanto ad Allegri siede il capitano di mille battaglie Gigi Buffon che non si nasconde dietro le partenze dei big: “In un’annata come questa ci sono tanti stimoli per non avere rimpianti alla fine. Abbiamo cambiato l’ossatura della squadra, rinnovando e ringiovanendo. Non è un alibi, ma qualche problema in più potrebbe esserci. La differenza tra Pechino e Shanghai? Dipende dal risultato di sabato. Se vincessimo, sarebbe un altro ricordo bellissimo”.