Sebastian Vettel non molla il titolo ma non vuole una corsia preferenziale rispetto a Raikkonen
La botta al Gp di Spa è stata di quelle dure da digerire: Seb Vettel è un vincente, uno abituato a lottare sino all’ultimo per il titolo, ma lo zero al traguardo e il problema gomma che hanno minato la sua trasferta belga, sulla carta sono situazioni di quelle che lasciano scorie e incrinano la fiducia. Il quattro volte campione del mondo però ci crede ancora e finché la matematica glielo permetterà (al momento -67 punti da Hamilton), proverà a contrastare il dominio Mercedes in ottica mondiale, con delle regole però ben precise in seno al suo team.
“Se si introducono parti nuove, devi farle almeno per due, è così che deve essere. Penso che se stai correndo per il titolo, magari più in là nella stagione, sarà chiaro cosa ci sarà da fare, ma al momento, visti i gap, la cosa migliore che possiamo fare è correre, cercare di vincere, preoccuparci di noi stessi e non guardare troppo agli altri».
Bell’attestato di stima da parte del tedesco nei confronti del suo teammate Raikkonen, nonostante questi sia distante da lui ben 78 punti in classifica: Vettel sa che i risultati spesso si ottengono con l’armonia di squadra e lui non vuole far nulla per danneggiare il proprio compagno di squadra avendo dei vantaggi e delle migliorie alla macchina attraverso una corsia preferenziale.