Ritornano i British & Irish Lions, il Tour 2017 in Nuova Zelanda

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Una selezione dei più forti giocatori delle isole britanniche, questi sono i British & Irish Lions

Il rugby è uno sport affascinante perché ricco di leggende, miti e grandi imprese. Una di queste è la prestigiosa selezione dei British & Irish Lions. I Lions sono una selezione dei migliori giocatori delle isole britanniche che comprendono Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda; essere convocato nei Lions è un riconoscimento più grande che giocare per la propria nazionale.
Nati nel 1888, i Lions attirano tutto l’interesse del rugby mondiale con i loro lunghi tour che oggi si svolgono, come per i mondiali, ogni 4 anni, affrontando le maggiori nazionali dell’Emisfero Sud ovvero Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa. Quando i Lions affrontano un Tour disputano una serie di match, alcuni meno importanti contro selezioni provinciali o club locali (mid week game) e altri, i veri e propri test, contro la nazionale ospitante. Il tour si può dire vinto aggiudicandosi almeno 2 dei 3 test match in palio, giocare contro e per i Lions equivale ad un vero e proprio test match internazionale con tanto di “CAP” come per un test con la selezione dei mitici Barbarians. L’ultimo tour è stato quello storico del 125° anniversario della fondazione, nel 2013 i Lions sono tornati in Australia, da dove era partita lo loro storia nel 1888, ed hanno conquistato il Down Under per 2 match a 1.
Già ora cresce l’attesa per quello che in molti considerano il tour più eccitante e prestigioso di tutti, il Lions Tour 2017 porterà oltre 35.000 fan in Nuova Zelanda per oltre un mese. Un’esperienza incredibile che i supporter dei Lions vivono perennemente vestiti di rosso, questo è il colore della maglia dei Leoni Britannici, un’esperienza che li porta a scoprire in lungo e in largo il paese ospitante. Un tour lungo più di un mese che fa vivere loro il rugby australe nei club, nei paesi e negli stadi in uno stretto abbraccio con gli ospiti.
Nel 2017 i Lions giocheranno 10 match a partire dal 3 giugno per culminare l’8 luglio al mitico Eden Park di Auckland. Ci sarà da vendicare il white wash (zero vittorie) del 2005 quando nel primo match della serie Tana Umaga e Keven Mealamu avevano messo fuori uso la spalla del capitano Brian O’Driscoll con un placcaggio combinato al limite della legalità. Non andiamo oltre, non vogliamo aprire ora il capitolo sulla fisicità estrema di questi match. In molti comunque dicono già da ora NO WAY contro gli All Blacks, sarà ancora white wash?

Daniele Goegan – Rugbymeet

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