Napoli vs Inter, Mancini contro Sarri: i due lati (opposti) dello stesso calcio

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Due allenatori opposti a capo di sue squadre di Serie A, Maurizio Sarri e Roberto Mancini: mercato sì o mercato no?

Il calcio estivo ha tante versioni. Due su tutte sembrano lavorare in antitesi. C’è la versione di Roberto “Mancio” Mancini, che riguardo al mercato è “trapanante”. Nel senso che il Mancio, in fatto di giocatori, non sembra mai contento di quel che ha, e sembra perennemente proteso verso quel che vorrebbe. Eppure è stato spesso accontentato, da Moratti prima e da Thohir adesso. Nella nuova Inter fanno capolino parecchi nomi nuovi: Montoya, Murillo, Kondogbia. Ma ancora la voce del Mancio si alza supplicante a richiedere attaccanti. In sottofondo, in casa Inter,regna persistente un certo clima di apparente insoddisfazione e di voglia di scambi, vendite, allontanamenti. E poi c’è la versione di Maurizio Sarri, allenatore felice che chiede felicità anche alla sua rosa. Ecco due frasi estrapolate dalla sua “versione”: “io vorrei vedere Higuain sorridere. Un giocatore felice è un giocatore vincente. Per questo lo voglio vedere riposato e con la testa serena”. La seconda “massima” Sarriana sembra proprio dedicata al Mancio che si lamenta: “mi stanno sulle ***** gli allenatori che parlano sempre di mercato. Io ho 25 giocatori e per me sono i migliori d’Italia”. Le versioni, dunque, sono chiare e ben distinte. Ai posteri l’ardua sentenza.

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