“Fabian Cancellara il Giallo”, dall’infortunio alla maglia gialla al Tour de France

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Forza e velocità di ripresa dall’infortunio ecco gli ingredienti magici che hanno fatto ottenere la maglia gialla a Fabian Cancellara

È un toro. Quando pedala, i colpi che infligge alla sua bici con le poderose pedalate fanno vibrare non solo il telaio della Trek ma anche le spine dorsali degli spettatori. Lui, il toro, il vecchio leone, la locomotiva del Nord, è Fabian Cancellara, classe 1981, soprannominato, non a caso, Spartacus. Fabian, tre mesi fa, era a terra, due vertebre fratturate, la stagione delle Classiche finita ancora prima di iniziare. Ma per lui, lottatore indomito, non ci sono stati problemi. Né tempo per piangersi addosso. Riabilitazione, allenamento, tempra. E alla fine, eccolo, Fabian Cancellara, di origini italiane (suo padre è della provincia di Potenza), che indossa la maglia gialla al Tour de France! In quello che Fabian stesso ha dichiarato poter essere il suo ultimo Tour Giallo. Così, dopo una crono che lo aveva visto arrivare sul terzo gradino del podio, e sfinito all’arrivo, ecco il regalo della maglia più importante, quella gialla! E adesso, ha detto Fabian, “mi godrò ogni attimo vissuto con questa maglia addosso!”. Fai bene Fabian, te la meriti tutta!

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