Un libro (sportivo) da leggere: “Cento volte Bartali”, a 15 anni dalla morte del campione italiano

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Protagonista del libro è Gino Bartali e le sue imprese ciclistiche

In occasione della ricorrenza della morte del grande Gino Bartali, avvenuta il 5 maggio 2000, oggi è stato presentato al salone d’Onore del Coni, il libro ‘Cento Volte Bartali. 1914-2014’, pubblicato da Giunti editore lo scorso anno nel centenario della nascita del ciclista toscano in 2 mila copie al costo di 40 euro. Il libro, a cura di Sandro Picchi e Marco Viani con prefazione di Sergio Zavoli e contributi di giornalisti, professori universitari, scrittori di rilievo nazionale e sportivi tra cui il campione del Tour de France, Vincenzo Nibali, è stato realizzato con il supporto di Coni, Fci e Associazione per la Solidarietà Giglio Amico.

C’e’ una coincidenza incredibile con la presentazione di questo libro – spiega il presidente del Coni, Giovanni Malagò – perché domani c’è la celebrazione della Walk of Fame del Coni e Bartali è tra i cento che hanno reso grande lo sport italiano. Siamo felici che anche oggi con questo libro lo ricordiamo“. Dal panino mangiato ovunque alle strette di mano in giro per il Paese, sono due tra le tante ricorrenze che affiorano dalle numerose testimonianze contenute nelle 264 pagine del volume. “Nonostante tanti anni vissuti nel ciclismo – sottolinea il presidente della Fci, Renato Di Rocco – ho sempre incontrato persone splendide ed ho in mente tante scene e sentimenti di umanita’ straordinaria, con l’unico demerito di non averci mai scritto un libro. Oggi ascolto in silenzio altre storie per aggiornare i miei ricordi su Gino Bartali, uno dei miti del ciclismo che a distanza di 100 anni hanno ancora la possibilita’ di produrre cultura“.

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