Giro d’Italia, Domenico Pozzovivo: “tra due giorni torno in bici e ad agosto mi sposo”

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Nulla di grave, fortunatamente, per Domenico Pozzovivo, 25 punti di sutura e tanto spavento. Ma adesso guarda già al futuro, fatto di bici e matrimonio

Domenico Pozzovivo sta meglio, e già guarda al futuro. Tanti i progetti da portare a termine, quello di gareggiare al Giro d’Italia, e, di far bene, è purtroppo sfumato, ma c’è anche altro: il matrimonio! “Mi sposo, mi sposo…non voglio che la mia fidanzata si preoccupi o pensi che voglia rimandare. Spero solo che questi lividi e questo gonfiore il prossimo 8 agosto siano solo un ricordo. E intanto tra due giorni torno a pedalare“. Trova la forza di sorridere Domenico Pozzovivo, il ciclista lucano di 31 anni della francese AG2R rimasto ferito in una caduta nella terza tappa del Giro. Pozzovivo è attualmente ricoverato nell’unità critica dell’ospedale San Martino di Genova e passa la giornata tra cure mediche, telefonate di saluto ed interviste. Ma la voglia di muoversi e di tornare a pedalare è infinita, si è anche sforzato di alzarsi con ancora, ovviamente, un po’ di difficoltà “faccio fatica e la testa mi gira ancora“, spiega. Per quanto riguarda l’incidente invece spiega di non ricordare nulla “oggi – spiega Pozzovivo – ho voluto rivedere il mio incidente. Non mi ricordo proprio nulla dell’accaduto e volevo vedere come fosse andata. Ho preso il tablet e l’ho visto…mamma miase non lo avessi visto ci sarei stato male. Devo dire, però, che non ho ancora capito cosa sia successo…una frenata? Non credo proprio direi più che altro una foratura alla gomma oppure una pietra“.
“Pozzo” non vuole deludere i suoi tifosi nè rimanere indietro Combattivo e determinato come sempre. E allora ecco la promessa fatta ai suoi tifosi: “Tra due giorni – dice – salgo in bici. Non aspetto un’ora di più. Esco di qui e vado ad allenarmi. Sono carico…“. Il pensiero allora va al Giro: “Mi sentivo bene, in forma – ammette – potevo fare qualcosa d’importante. Peccato che sia andata così, non ci voleva proprio“. Il prossimo appuntamento è il Giro della Svizzera. Poi se la forma lo consentirà la Vuelta di Spagna. “Seguirò i piani della stagione – prosegue – questo incidente non cambia la mia annata di una virgola“. E poi c’è il matrimonio e il viaggio di nozze: “Mi sposo in Calabria – continua – ma in vacanza ci vado a novembre quando finisce la stagione“. Ultimo pensiero al papà che ieri si è tanto spaventato: “So che ha vissuto momenti bruttissimi“. E ai compagni di squadra: “Ho ricevuto centinaia di messaggi e telefonate: ringrazio tutti“.

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