Colonne bianconere (2): Claudio Gentile, “il buono”

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Claudio Gentile da duro a buono, la finta corazza del calciatore bianconero

Qualche tempo fa ha commosso il popolo juventino quando si è messo a piangere ricordando alcuni momenti della sua vita in bianconero. Eppure, se dici Claudio Gentile, il primo pensiero che viene alla mente è: un duro! Ma anche questa è una leggenda che andrebbe sfatata. Ci si immagina che uno come Gentile abbia fatto nella sua carriera incetta di cartellini rossi, espulsioni, turni di squalifica. Certo, con il suo atteggiamente rude e maschio che aveva in campo, non ci sarebbe nulla di strano. E invece, ecco la secca smentita, data proprio dalla matematica delle statistiche: in 283 partite di calcio giocate nel campionato italiano, Claudio Gentile, nonostante l’etichetta da duro, non è MAI stato espulso! Gentile ha infatti rimediato il fatidico cartellino rosso da un arbitro solo in una occasione, in Coppa dei Campioni, contro il Bruges. E nemmeno per un fallo violento, come si potrebbe pensare. No, Gentile si procurò l’espulsione per doppia ammonizione dopo aver toccato con mano il pallone nel secondo tempo supplementare del match. Un fallo di stanchezza, in pratica, di Claudio Gentile, “il buono!”

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