Pesante accusa per Mike Tyson: mandante di un omicidio

SportFair

La vita di Tyson è stata sempre molto movimentata, piena di vittorie, ma anche di ferite e di problemi con la giustizia. Come in quello di cui si parla da qualche giorno che lo accusa di essere mandante di un omicidio

Si sa, Mike Tyson non è un tipo che si spaventa, anzi, il contrario, è lui a incutere molto timore solo con uno sguardo. Ma, in fondo, anche lui ha delle ferite interiori difficili da rimarginare, come quella dell’omicidio del suo fedelissimo amico e guardia del corpo Darryl “Homicide” Baum. Proprio in base a questa sua grave perdita, è stato ultimamente accusato di essere il mandante dell’omicidio del boss Damion Hardy, forse, colpevole della morte dell’amico di Tyson. Omicidio che però non è mai avvenuto, ma, secondo alcune testimonianze, Tyson sarebbe stato disposto a pagare 50.000 dollari a chi avesse ucciso Hardy. Dal canto suo, Hardy ha risposto con un altro “mandato di omicidio”: anche lui avrebbe pagato delle persone per uccidere Tyson. A lasciare queste dichiarazioni i due testimoni Allen “Boo” Bryant e Shelby “Moo” Henderson. Tyson però ha dichiarato di non aver mai messo una taglia su Hardy, e, infatti, secondo gli inquirenti, i due testimoni sarebbero ex-“dipendenti” di Hardy, e quindi, starebbero cercando di incastrare il pugile.

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