Perdere il ‘Tempio della velocità’ di Monza? Un rischio possibile per la Formula Uno

SportFair

Problemi dopo il 2016 per il contratto tra FIA e il circutio italiano

Dicono che il rinnovo del contratto per mantenere le gare di Formula 1 a Monza dopo il 2016 sia in grave pericolo. Rischiamo di perdere Monza, il tempio della velocità. Ma non solo. Monza è emozioni. Di ogni età, per ogni età. Monza è perdersi nella selvaggia natura all’interno del circuito per poi, come novelli Rambo, orientarsi seguendo il rombo dei motori, per ritrovare la pista.  Monza è un po’ come riscoprire antiche civiltà, quando la vecchia parabolica si palesa, bella e impossibile, grigia e verticale, davanti agli occhi degli appassionati spettatori. Monza è la staccata prima della Ascari, col naso fuori dalla rete a spiare segreti tecnici. Monza è il volante “maltrattato” delicatamente dal pilota all’ingresso della seconda variante. Monza è trattenere il fiato in Lesmo 1 per poi riprendere a respirare subito dopo Lesmo 2, nei dintorni del recinto per galline del Serraglio. Monza non è solo macchine veloci e ingegneri di pista. Monza È la Formula 1.

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