Michael Phelps e i mondiali di nuoto, ci sarà? Dopo l’arresto arriverà il perdono?

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La squadra della nazionale americana sta valutando eventuali provvedimenti per diminuire la sua squalifica

Dopo l’esclusione dalla squadra nazionale di nuoto, Michael Phelps, spera nel reintegro. L’atleta olimpico più titolato di sempre infatti era stato arrestato e condannato a 18 mesi di libertà vigilata, quindi escluso dalla sua squadra per 6 mesi, perchè trovato in stato di ebrezza alla guida della sua auto. Questa punizione gli sarebbe dovuta costare anche l’esclusione dalla partecipazione del Mondiale di Kazan in Russia. La nazionale americana ci sta pensando su. Converrà al team statunitense la sua esclusione? “È’complicato, ma ci sono modi in cui potrebbe accadere. C’è un percorso per cui il provvedimento potrebbe essere riconsiderato”. “A questo punto è prematuro parlare dei prossimi passi“, hanno dichiarato i portavoce della squadra di nuoto.

Natalie Coughlin, collega di Phelps, come riporta la Gazzetta dello sport, spiega: “Escluderlo da Kazan è una punizione anche per i suoi compagni di squadra, in particolare quelli che potrebbero condividere un posto con lui in staffetta. Noi vogliamo avere sempre i migliori in gara e lui ha sempre dimostrato di esserlo“.

E’ frustrante. Ai Giochi di Rio? Spero davvero di esserci, vedremo cosa succederà nei prossimi mesi”- intanto commenta Michael.

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