Da Bargnani a Datome: l’Nba è “cosa nostra”

SportFair

La difficile storia dell’Nba all’italiana fino all’arrivo di Bargnani

Si fa presto a dire NBA. National Basketball Association. Ovvero: il meglio della pallacanestro. Il top del basket.  Adesso che Gigi Datome indossa la maglia dei mitici Boston Celtics sembra che l’equazione Italia-NBA sia cosa facilmente fattibile. Non è così oggi, lo era men che meno qualche anno fa. Anzi, qualche decennio fa. Andando a spulciare fra gli annali della lega americana, salta subito all’occhio che entrare in canotta e calzoncini sui parquet americani non è stato mai “easy” per i cestisti  italiani. Pare che il primo italiano a giocare nell’NBA sia stato Stefano Rusconi, il 12.11.1995: giocò addirittura un minuto! Lo seguì Vincenzo Esposito, che con i Raptors segnò addirittura un punto! La differenza la fecero, dopo molti anni, gli arrivi in serie di: Andrea Bargnani nel 2006, Marco Belinelli nel 2007, Danilo Gallinari nel 2008 e Gigi Datome nel 2013. Adesso sì che la NBA è anche un po’ cosa.

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