Crisi Formula Uno, le scuderie contro la FIA e la Red Bull minaccia: “potremmo contemplare di uscire dalla F1”

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La Red Bull indignata per i non-provvedimenti presi nei confronti della Mercedes

Dopo la prima gara che ha visto in pista le vetture della Formula Uno, oggi è già polemica. Preso atto dello strapotere della Mercedes e della passività delle altre monoposto che sembrano solamente stare a guardare, le scuderie si ribellano. Soprattutto Renault e Red Bull hanno qualcosa da ridire alla Fia. La Federazione infatti sarebbe colpevole di aver messo i bastoni tra le ruote nelle scorse stagioni alla Red Bull, a seguito dei campionati vinti da questa scuderia, con la scusa di livellare l’andamento della competizione e al contrario di consentire ora alla Mercedes di dettare legge.

Da quanto abbiamo visto oggi ci dobbiamo preparare a un’annata con gare a due”, ha dichiarato Horner team manager della Red Bull Racing come citato da crash.net. “Quando abbiamo vinto per quattro stagioni consecutive la FIA ha fatto di tutto per equilibrare le forze in campo vietando i diffusori, cambiando le mappature, gli estrattori e persino le ali flessibili. E non è successo solo con la Red Bull, ma anche negli anni precedenti con la Williams, la McLaren… La FIA, nelle sue regole, ha un meccanismo di livellamento e peno che sia qualcosa a cui ci sia bisogno di guardare. La FIA conosce tutti i valori di coppia dei motori. Hanno i dati e potrebbero trovare facilmente il modo di riequilibrare le cose. Penso che bisognerebbe guardare all’interno del regolamento (per scoprire la formula esatta), ma c’è sicuramente un costruttore che è squilibrato”.

Anche Newey, dal 2006 direttore tecnico del team Red Bull, ha dichiarato come riporta il “Guardian”: “Penso che la FIA debba essere un po’ più attiva anziché restare completamente passiva e dire ‘Non è un nostro problema’. Non può lasciar perdere, deve esserci un po’ di governance. Mercedes nessuno dice una parola”.

Ultimo commento alla piega che la Formula Uno sta prendendo è stato quello di Marko, come riportato da “Bild”: “La superiorità della Mercedes è aumentata. Questo vuol dire che sarà una stagione relativamente monotonaLa Formula 1 necessita di un urgente rinnovamento”. La notizia che fa più scalpore forse è quella che trapela e fa capire che nel caso le cose non cambieranno all’interno della competizione la Red Bull potrebbe anche disimpegnarsi.

Helmut Marko, poi, sembra che a Fuschl am See, quartier generale del Gruppo Red Bull in Austria, si stia seriamente prendendo sul serio la possibilità di lasciare prima o poi il circus: ”Valuteremo la situazione ancora dopo l’estate come tutti gli anni e vedremo costi e ricavi”, ha dichiarato ai giornalisti dopo la gara, come si legge su Autosport. “Se saremo del tutto insoddisfatti potremmo contemplare di uscire dalla F1. Sì, c’è il pericolo che Mateschitz abbia perso la sua passione per la Formula 1”. “Queste power unit sono la soluzione sbagliata per la Formula 1 e lo diremmo anche se la Renault fosse davanti. Le regole tecniche non sono comprensibili, troppo complicate e troppo costose. Siamo governati da una formula di ingegneri. Volevamo ridurre i costi, ma non sta succedendo. Un progettista come Adrian Newey è castrato da questa formula motore. Queste regole stanno uccidendo lo sport”.

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