Nba, i risultati della notte: bene gli Spurs, Belinelli in ombra

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Si ferma la corsa dei Detroit Pistons contro Atlanta

Atlanta ferma Detroit e allunga la striscia vincente in Nba. Gli Hawks, leader della Eastern Conference (28-8), si impongono in casa dei Pistons per 106-103 centrando così la settima vittoria di fila, un record per la franchigia. Sugli scudi Al Horford, che guida Atlanta al 21° successo nelle ultime 23 partite con una prestazione da 19 punti e ben 16 rimbalzi. Detroit (12-24) va sotto di 23 punti nel secondo quarto, poi rimonta e si ferma ad un passo dall’overtime. Kentavious Caldwell-Pope mette a referto 20 punti di cui 16 nell’ultimo periodo, ma a fil di sirena sbaglia la tripla che avrebbe allungato il match al supplementare. Ancora out l’azzurro Gigi Datome, che vive l’ennesima serata da spettatore di questa regular season. Soffrono ma vincono i campioni di San Antonio (22-15), che all’AT&T Center stendono Phoenix (22-17) per 100-95. Il migliore è Danny Green con 20 punti ma è prezioso anche il contributo di Patty Mills, che mette un paio di triple nei due minuti finali chiudendo con un bottino complessivo di 15 punti. Nel secondo tempo gli Spurs devono fare a meno di Manu Ginobili, fermato da un problema alla schiena. Non incide Marco Belinelli, che parte nel quintetto e mette a referto 4 punti (2/9 al tiro), 3 rimbalzi e un assist in 23 minuti. La notte Nba fa registrare anche la tredicesima vittoria casalinga di fila di Golden State. La squadra con il miglior record della lega (29-5) supera Cleveland (19-18) per 112-94 con 24 punti di Klay Thompson e la doppia doppia di Stephen Curry (23 punti e 10 assist). Ai Cavs, ancora senza LeBron James, non bastano i 27 punti di J.R. Smith per evitare la sconfitta. Il centro russo Timofey Mozgov, all’esordio con Cleveland, parte dalla panchina e chiude la sua prova con 9 punti, 8 rimbalzi e un assist in 27 minuti.

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