Quel cattivo ragazzo di Federer: i ricordi dell’ex allenatrice

SportFair

Un insospettabile Roger Federer raccontato dall’ex allenatrice juniores

Ha vinto tutto, anche quello che fino ad oggi gli mancava. Roger Federer, campione assoluto della racchetta: 82 trofei vinti in carriera, 17 dei quali sono titoli del Grande Slam. E a 33 anni suonati continua a vincere, con la sua classe innata e il suo tennis elegante. E proprio dopo la vittoria della Coppa Davis, vengono fuori dei particolari curiosi e inaspettati riguardo un giovane e ribelle Federer alle prime armi, particolari rivelati dal papà e dall’ex allenatrice di gioventù.

Roger+Federer+France+v+Switzerland+Davis+Cup+1tkghh_WHgDxCresciuto all’Old Club Boys di Basilea, alla corte di Madeleine Barlocher e soprannominato ‘little Satan’ a causa del carattere un po’ troppo pepato, Federer veniva spesso cacciato per insubordinazione dagli allenamenti. L’ex responsabile del programma juniores lo ricorda così sulle pagine de ‘L’Equipe’: “Quando un avversario gli faceva un punto urlava di rabbia che era stata solo fortuna. Quando invece era lui a piazzare un bel colpo provocava dicendo che con giocate del genere avrebbe vinto Wimbledon. Lo facevamo allenare al campo più distante dai locali dal club per non sentire le sue imprecazioni.”

Una veste nella quale nessuno può immaginare il pacato Roger Federer di oggi, maestro di sportività in campo e fuori. Anche papà Federer rivela particolari insospettabili sul suo ragazzo nel libro ‘The Roger Federer Story, Quest for Perfection’: Robert racconta di un Roger iracondo e facilmente spazientibile, ma come tanti altri ragazzi della sua età, coi poster di Pamela Anderson e Michael Jordan in camera e una mensola sulla quale raccoglieva e faceva esposizione di tutti i suoi trofei. E Wimbledon l’ha vinto da quando, sbruffone per com’era, urlava in faccia agli avversari che l’avrebbe fatto. Anzi, ne ha vinti ben 7.

Condividi