Calcioscommesse, inizia processo filone Napoli

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Il presidente della Commissione Disciplinare, Sergio Artico, ha aperto la prima udienza del processo del filone partenopeo al Calcioscommesse. I giudici di primo grado dovranno valutare la tentata combine di Sampdoria-Napoli del 16 maggio 2010 da parte dell’ex terzo portiere del club campano, Matteo Gianello che provo’ a coinvolgere gli ex compagni Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, deferiti dal Procuratore federale, Stefano Palazzi, per omessa denuncia. Alla sbarra, per responsabilita’ oggettiva anche il Napoli Calcio. Nell’aula allestita presso il Grand Hotel Parco dei Principi, Gianello e’ assistito dall’avvocato Eduardo Chiacchio. Assenti invece Cannavaro e Grava, rappresentati rispettivamente dai legali Luciano Ruggiero Malagnini e Luisa Delle Donne. Per il Napoli, invece, sono presenti l’avvocato Mattia Grassani e l’amministratore delegato Andrea Chiavelli. La Disciplinare valutera’ anche la presunta combine di Portogruaro-Crotone del 29 maggio 2011 per cui sono stati deferiti inoltre i tesserati Claudio Furlan, Andrea Agostinelli, David Dei, Gianfranco Parlato, Silvio Giusti, il Portogruaro a titolo di responsabilita’ oggettiva e il Crotone per responsabilita’ presunta. Per contatti finalizzati all’effettuazione di scommesse sono stati infine deferiti anche Federico Cossato, Marco Zamboni, Dario Passoni e a titolo di responsabilita’ oggettiva le societa’ Albinoleffe, Spal e Aversa.

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