Serie Bwin, il punto sulla 16^ giornata. Vincono ancora Sassuolo e Livorno, Verona fermato dalla nebbia, colpaccio Empoli

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Sedicesima giornata del campionato di serie Bwin condita da meno reti rispetto al solito, 23. Più passa il tempo e più sembra aumentare il rischio che i play off non si possano disputare. Il distacco tra la terza e quarta è di sette punti, e meno male che il Verona è stato fermato dal Cittadella e dalla nebbia.

Vince il Sassuolo (38 punti), che batte nettamente la Reggina (14 punti). Rompe il ghiaccio dopo una ventina di minuti Boakye, risponde Ceravolo, che ribatte la respinta di Pomini su Comi, ma è solo un fuoco di paglia in quanto i neroverdi ripassano in vantaggio grazie a Troianiello. Poco dopo il rientro dagli spogliatoi ancora il giovane ghanese in comproprietà tra Genoa e Juventus, doppietta per lui, chiude i conti a favore del team di Di Francesco.

Il Livorno (35 punti) balza in seconda posizione dopo l’exploit in casa del Novara (10 punti) del neo tecnico Aglietti nell’anticipo del venerdì. I labronici di Nicola si aggiudicano l’intera posta in palio sul filo di lana, decisiva è la marcatura del brasiliano Paulinho in pieno recupero, al 93′.

Si ferma il Verona (32 punti), ma la partita in casa del Cittadella (21 punti) viene sospesa dal signor Palazzino all’83’ a causa della fitta nebbia scesa sul “Tombolato”. Fin quando si era giocato, conducevano i ragazzi di Foscarini per 2-1. Vantaggio scaligero firmato dall’inserimento di testa di Laner intorno alla mezzora su cross di Gomez, nella seconda frazione i granata patavini ribaltano la situazione, prima impatta Schiavon, poi il sorpasso è opera di Maah. I restanti sette minuti di gioco saranno probabilmente recuperati a metà dicembre.

Sette punti più giù, a quota 25, ecco al quarto posto il Padova, corsaro di misura sul terreno del Crotone (17 punti). Agli uomini di mister Pea per espugnare l ‘“Ezio Scida” basta il goal del carioca Farias al 26′.

Perde la Juve Stabia (24 punti), piegata davanti al proprio pubblico da un Empoli (21 punti) che continua a scalare la classifica, adesso si ritrova a pochi passi dalla zona play off. Le vespe chiudono la prima frazione avanti grazie alla bella rete da fuori area di capitan Caserta, i toscani di Sarri si trasformano negli ultimi dieci minuti di gioco, prima il pari firmato da Tavano all’80’, poi Saponara al 90′ completa la rimonta e sigilla il colpaccio.

Spreca una buona occasione il Brescia (23 punti), che non va oltre il pareggio sul campo dell’ultima in classifica, il Grosseto (8 punti), affidato, dopo l’esonero di Somma, al duo Magrini-Consonni. Le emozioni si concentrano tutte nel primo tempo: vantaggio ospite su rigore dell’ “airone” Caracciolo, reazione maremmana affidata alla capocciata del bomber Sforzini, il complesso di mister Calori si rifa sotto con Scaglia, ma la compagine di casa rimedia per merito di Olivi.

Sorride il Varese (23 punti), che tra le mura amiche si sbarazza agevolmente della Pro Vercelli (11 punti). Eppure l’inizio non sembrava promettere bene per l’undici di Castori, che dopo nemmeno un minuto di gioco beneficia di un calcio di rigore, ma Ebagua si fa ipnotizzare da Valentini. Poco prima dell’intervallo i padroni di casa trovano il vantaggio per merito del bosniaco Nadarevic, il quale poi nella ripresa offre l’assist del 2-0 ad Ebagua, che riscatta così l’errore dagli undici metri.

Si conclude senza nè vincitori nè vinti la sfida tra Cesena (15 punti) e Spezia (19 punti). Al “Manuzzi” sono i liguri di mister Serena ad aprire le danze dopo soli cinque minuti in virtù della decima rete stagionale di Sansovini, i romagnoli evitano il k.o. interno ad un quarto d’ora dalla fine grazie a Succi.

Solo un pari per la Ternana (18 punti), raggiunta allo scadere da un Lanciano (14 punti) mai domo. Nel finale di primo tempo botta e risposta tra l’umbro Litteri ed il frentano De Cecco, nei secondi 45′ fere nuovamente avanti grazie al rigore di Vitale, ma la compagine di mister Gautieri acciuffa il pareggio a due minuti dal triplice fischio con il pallonetto del neo entrato Falcone.

Bene il Bari (18 punti), che batte di rigore il Modena (22 punti) nel lunch match di domenica. Sugli scudi il capitano dei galletti, Francesco Caputo, infallibile dal dischetto in due occasioni, al 64′ e all’ 88′.

Zero a zero e tanta noia tra Ascoli e Vicenza, appaiati a 17 punti. Al “Del Duca” va in scena l’unico risultato ad occhiali della giornata, marchigiani più vicini alla vittoria, vista anche l’inferiorità numerica dei veneti, in dieci dal 21′ per il rosso a Martinelli, ma due legni negano la gioia del goal alla formazione di Silva.

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