Serie Bwin, il punto sul 13° turno. Al Verona il big match, Cittadella corsaro, riscatto Spezia, ottimo Empoli

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Pochi goal, 20, nella tredicesima tappa della Serie Bwin, ma risultati certamente importanti, comincia a delinearsi lo scenario del campionato edizione 2012/2013, ovviamente niente di definitivo perchè  si sa,  nel torneo cadetto le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

Il big match della tredicesima giornata se lo aggiudica il Verona (28 punti), che batte di misura il Sassuolo (31 punti), alla seconda battuta d’arresto in questa stagione. Nel secondo posticipo di questo turno, ci pensa Gomez al 42′ a regalare i tre punti ai gialloblù, che restano sempre secondi ma rosicchiano tre lunghezze proprio ai neroverdi emiliani, che comunque mantengono il primato.

Sorride il Livorno (26 punti), che piega davanti al proprio pubblico un Bari (12 punti) in evidente calo nell’ultimo periodo (3 stop e 2 pari nelle ultime cinque giornate). I labronici di Nicola incamerano i tre punti grazie alle reti di Dionisi su rigore dopo soli sei minuti e di Schiattarella nella ripresa, inutile la rete del giovane attaccante Fedato, i galletti non riescono nella rimonta.

Sorprende sempre più il Cittadella, ora quarto a quota 20 dopo quattro risultati utili consecutivi, corsaro sul terreno del Novara (10 punti), adesso penultimo. Al “Piola” i piemontesi, che in settimana hanno dato il benservito a Tesser sostituito dal tecnico della Primavera Giacomo Gattuso, hanno l’occasione buona per rompere il ghiaccio al 36′, ma l’argentino Gonzales si fa parare da Cordaz il tiro dagli undici metri. Due minuti più tardi arriva la punizione dei veneti, che si materializza nella marcatura di Giannetti in mischia.

Mezzo passo falso interno del Padova (19 punti), costretto al pareggio dal Cesena (13 punti). I ragazzi di Pea sbloccano il punteggio dopo dodici giri di lancette grazie all’uruguyano Granoche, i romagnoli di Bisoli rimediano nel recupero della prima frazione grazie all’ex Succi.

Sull’ultimo gradino che garantisce l’accesso ai play off troviamo ben quattro squadre, ossia Brescia, Modena, Juve Stabia e Spezia, tutte a quota 18.

Le rondinelle vincono con il minimo scarto contro la della Ternana (16 punti), al secondo insuccesso di fila. Match winner per i ragazzi di Calori è il brasiliano Vitor Saba, che al 18′ trafigge l’estremo difensore umbro Ambrosi direttamente su calcio di punizione.

Medesimo risultato per i canarini, che nel posticipo disputatosi nel tardo pomeriggio di lunedì, hanno la meglio sulla Juve Stabia (18 punti). Decide la gara Ardemagni a sei minuti dal triplice fischio, una rete che vale l’aggancio in graduatoria proprio alle vespe campane e, di conseguenza, al sesto posto.

Rialza la testa lo Spezia (18 punti), che supera 2-1 il Crotone (11 punti). Sansovini al 6′ porta in vantaggio i liguri, risponde intorno alla mezzora il pitagorico Maiello, alla terza marcatura stagionale, la seconda consecutiva dopo quella di martedì al Verona, che raccoglie di testa una traversa colpita da Calil. Nei secondi 45′ ancora capitan Sansovini, al sigillo personale numero 8, al 72′ regala l’intera posta in palio agli aquilotti salvando la traballante panchina di Serena.

Ancora un pari, il quarto di seguito, per il Varese (17 punti), che fa 1-1 sul terreno della Reggina (10 punti). Le reti arrivano nella seconda frazione: vantaggio amaranto siglato da Comi di testa su corner, sfruttando un’errata uscita di Bastianoni, la risposta dei lombardi è affidata al subentrato Neto Pereira, che sfrutta un buco della retroguardia di mister Dionigi e fulmina Baiocco. Nervi tesissimi nel finale, in campo si scatena un parapiglia tra i giocatori delle due formazioni a causa di una testata sferrata da Ebagua a Barillà.

Prosegue l’ottimo momento dell’Empoli (15 punti), che tra le mura amiche sconfigge Pro Vercelli (11 punti). Al “Castellani” apre le danze Tonelli, già a segno martedì a Bari, dopo quasi un quarto d’ora, la compagine di Camolese riesce ad impattare ad inizio ripresa per merito di Scaglia, anche lui bissa il sigillo realizzato nel turno infrasettimanale con un gran tiro da fuori, quindi al 62′ Maccarone mette la propria firma sulla quarta affermazione consecutiva della rinata banda del tecnico Sarri.

Bene anche il Lanciano (12 punti), che viola il “Menti” di Vicenza (12 punti). Ai frentani di Carmine Gautieri è sufficiente la rete di Gaetano Vastola dopo un quarto d’ora dall’inizio delle ostilità per aggiudicarsi l’intera posta in palio, agganciare in classifica i biancorossi di Breda e tirarsi momentaneamente fuori dalla zona play out.

Infine, torna alla vittoria il Grosseto (6 punti), sempre in fondo alla graduatoria, ai danni dell’Ascoli (15 punti) che pare avere due facce completamente diverse tra casa e trasferta. Eroe di giornata allo “Zecchini” è il centravanti maremmano Ferdinando Sforzini, decisivo con la doppietta che mette a segno tra 42′ e 50′ che lo prta a quota sette segnature totali, i marchigiani di Silva sono in grado soltanto di dimezzare le distanze con Zaza, al sesto centro in questo torneo.

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