Serie Bwin, il punto sul 12°turno. Allungo Sassuolo, crisi Spezia, Empoli in rimonta

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Turno infrasettimanale per il torneo cadetto, dodicesima fermata del campionato contraddistinta dal segno X, ben cinque, 30 reti reliazzate ed un solo 0-0, nelle zone alte è ormai evidente il solco che si è creato tra le prime tre e le altre.

Vince ancora il Sassuolo (31 punti) che espugna il campo della Ternana (16 punti). La partita si scalda nel secondo tempo, in due minuti, tra 63′ e 65′, i ragazzi di Di Francesco si portano avanti di due reti per merito dell’australiano Valeri e di Pavoletti, i rossoverdi di Toscano provano a riaprire i giochi a sei minuti dal termine con il difensore Brosco, ma in pieno recupero capitan Magnanelli chiude i conti.

Sei punti più giù, al secondo posto, ecco il Verona (25 punti), che pareggia 3-3 a Crotone (11 punti). Match vibrante e ricco di emozioni allo “Scida”. Vantaggio scaligero di Martinho al 18′, per i pitagorici risponde un altro carioca, Gabionetta, che realizza un calcio di rigore, poco prima dell’intervallo i gialloblù si riportano avanti grazie a Cocco, nei secondi 45′ l’undici di mister Drago reagisce con Pettinari al 78′, ma non finisce qui, in pieno recupeero al 91′ Gomez sembra regalare l’intera posta in palio al team di Mandorlini, ma al 93′ ci pensa il rossoblù Raffaele Maiello, alla seconda prodezza nell’extra timein questa stagione, a rimettere la gara sui binari della parità.

Pareggia anche il Livorno, terzo a 23 punti, raggiunto in extremis in casa del Lanciano (9 punti).
I labronici mettono la freccia al 38′ per merito di Belingheri, la squadra di Nicola assapora già il gusto dei tre punti, ma i frentani rimettono a posto le cose nel primo minuto di recupero per merito di Alessandro Volpe.

A quota 18, appaiati al quarto posto, c’è la coppia composta da Padova e Juve Stabia.
La compagine guidata da mister Pea non va oltre lo 0-0 in quel di Modena (15 punti). Al “Braglia” tra canarini e biancoscudati va in scena l’unico 0-0 della giornata.

Le vespe, invece, piegano di misura la Reggina (9 punti) tristemente penultima. Match winner per la formazione di Braglia è il reggino purosangue Fabio Caserta, che trafigge Baiocco a se minuti dalla conclusione.

Al sesto posto sale il Cittadella (17 punti) dopo il pari casalingo contro il Brescia (15 punti). I veneti aprono le danze su rigore del solito Di Roberto, le rondinelle, dopo aver fallito un tiro dagli undici metri in chiusura di primo tempo con Corvia, a nove minuti dalla fine evitano la sconfitta grazie a Salamon.

Non riesce più a vincere il Varese (16 punti), che fa 1-1 davanti al pubblico amico contro il Vicenza (12 punti). Botta e risposta tra i centravanti dei due schieramenti: Ebagua al 13′ porta in vantaggio il complesso di Castori, Plasmati al 26′ risponde per i biancorossi del tecnico Breda.

Torna a sorridere l’Ascoli (15 punti), che dopo due k.o. di fila supera 2-0 il Novara (10 punti). Le reti dei bianconeri marchigiani arrivano entrambe nella ripresa e portano le firme di Zaza e Fossati, i piemontesi si trovano adesso in terzultima posizione.

Terza affermazione consecutiva per l’Empoli (12 punti), che si è tirato fuori dalle sabbie mobili della classifica, corsaro in rimonta al “San Nicola” di Bari (12 punti). I galletti di Torrente sembrano archiviare la pratica già dopo soli 22′ minuti in virtù del doppio vantaggio opera di Claiton e Bellomo, nella seconda frazione la metamorfosi degli azzurri di Sarri, che riaprono la contesa al 57′ con Tavano, impattano con Pratali al 73′ e festeggiano l’incredibile sorpasso a quattro giri di lancette dal triplice fischio grazie ad un altro difensore, Tonelli.

Successo anche il per Cesena (12 punti), che riesce a sconfiggere il Grosseto (3 punti) ultimo in classifica. Eppure sono i maremmani a sbloccare il punteggio prima del riposo con Sforzini dagli undici metri, i romagnoli rispondono in avvio di ripresa con Succi sempre dal dischetto, i ragazzi di Somma si fanno nuovamente sotto con Lanzafame, quindi Graffiedi leva le castagne dal fuoco per i bianconeri, ancora una massima punizione, il “Manuzzi” può esplodere di gioia allo scadere in seguito al centro di Rodriguez, che vale l’intera posta in palio per la squadra di Bisoli.

Infine, preziosa affermazione interna della Pro Vercelli (11 punti), che infligge allo Spezia (15 punti) il secondo stop di seguito. Al “Silvio Piola” basta la rete di Scaglia al 67′ agli uomini di Camolese per avere la meglio sulla compagine di Serena, che pare sempre più a rischio.

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